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Il piano-Flick ai ministri Giustizia Il piano-Flick ai ministri ROMA. Le proposte di Flick e Prodi sulla giustizia, che negli ultimi giorni hanno scosso la maggioranza, sono approdate anche al Consiglio dei ministri. Ieri il premier ha consegnato ai colleglli di governo il pacchetto delle misure illustrate giovedì nel vertice del centro-sinistra, chiedendo però ai ministri di rinviare alla prossima settimana la discussione sul testo. Il clima, infatti, non appariva dei migliori, soprattutto fra i ministri della Quercia: «Mi dispiace per le fughe di notizie», si è scusato Prodi, «ma non ne sono responsabili né il sottoscritto né il governo. Comunque, leggete questo documento che io condivido pienamente, poi lo discuteremo». L'invito di Prodi non è stato raccolto dal ministro diessino delle Finanze Vincenzo Visco, che ha preso la parola con tutta l'intenzione di aprire subito il confronto: «Veramente io credo che sul piano politico qualche considerazione potremmo farla anche immediatamente. Certe cose, forse, andrebbero chiarite...». Il presidente del Consiglio lo ha stoppato al volo. «Io preferirei discuterne al prossimo Consiglio dei ministri», ha tagliato coito Prodi. Un modo per difendere preventivamente il titolare della Giustizia dagli attacchi che, secondo alcune voci circolate nella sala del Consiglio, un paio di giorni lo avrebbero spinto sull'orlo delle dimissioni, [eia. ti.]