Vendetta contro Hamas di Aldo Baquis

Vendetta contro Hamas MEDIO ORIENTE Commando israeliano elimina a Hebron i fratelli Awadallah, gli islamici accusano Arafat di collaborare col Mossad Vendetta contro Hamas Uccisi i due leader dell'ala militare TEL AVIV NOSTRO SERVIZIO Ezzedin al-Qassam, il «braccio militare» di Hamas, ha perduto ieri i suoi due comandanti più dotati in Cisgiordania: i fratelli Adel (31 anni) ed Imad (29) Awadallah, sorpresi dagli uomini dell'unità segreta israeliana Duvdevan (Ciliegia) mentre in un casolare di Taybeh (Hebron) si accingevano a compiere nuovi attentati anti-israeliani. L'uccisione dei 2 palestinesi più ricercati nei Territori - perché responsabili di una lunga serie di stragi in Israele - ò durata alcuni minuti. Palestinesi che abitano vicino al casolare hanno detto di aver sentito qualche sparo soffocato. Imad Awadallah era evaso dal carcere palestinese di Gerico il 15 agosto. ((Allah mi ha spalancato i cancelli», aveva scritto alcuni giorni fa dalla clandestinità ai leader di Hamas. Adesso la famiglia pensa invece che ad aprirgli i cancelli sia stato Jibril Rajub (capo della sicurezza preventiva palestinese) nella speranza che il fuggiasco raggiungesse il fratello Adel, che viveva da anni in clandestinità. A rafforzare nei congiunti degli Awadallah il sospetto di una collusione israelo-palestinese vi è la circostanza che un aereo spia senza pilota israeliano si è schiantato nei giorni scorsi a Tarqumya, a pochi chilometri dal casolare dei comandanti di Ezzedin àl-Qassam. Anche se un portavoce militare israeliano ha ieri affermato che lo scontro a fuoco è stato casuale, è possibile che i due ricercati fossero seguiti elettronicamente dal cielo. La collera dei dirigenti di Hamas non si è fatta attendere. Lo sceicco Ahmed Yassin ha preannunciato agli israeliani «una violenza senza fine», mentre un altro religioso Ismail Hanyeh - ha previsto che la reazione di Ezzedin al-Qassam sarà paragonabile per potenza «a quella di un terremoto». Migliaia di islamici hanno invocato nelle strade di Gaza una «forte vendetta di Hamas a Tel Aviv», due giorni dopo la firma del gemellaggio fra le due città. Nel 1996 Ezzedin al-Qassam reagì con una raffica di mortali attentati a Tel Aviv e a Gerusalemme all'uccisione del suo artificiere, l'ingegnere Yihia Ayash. Ma nel frattempo il braccio armato di Ha¬ mas sembra essersi indebolito: le temute ritorsioni all'attentato israeliano al dirigente politico di Hamas Khaled Mashaal (settembre 1997) e alla misteriosa morte del comandante Muhi-e-din al-Sharif (marzo 1998) non hanno avuto luogo. Quest'ultimo episodio sembra destinato a restare oscuro per sempre. Secondo Rajub, violente faide interne indussero i fratelli Imad e Adel Awadallah ad eliminare alSharif, accostando il suo corpo ad un'autobomba. «Imad Awadallah è l'ultima persona ad aver visto alSharif in vita» ha detto Rajub. «Solo lui può spiegare il mistero». Nei giorni scorsi Imad Awadallah. aveva respinto l'oltraggiosa accusa di aver eliminato il compagno di lotta in una lettera inviata dalla clande¬ stinità ai dirigenti di Hamas. Quale che sia la verità storica, gli islamici di Hamas sono sempre più sospettosi del comportamento mantenuto dai servizi segreti di Yasser Arafat sia in occasione della morte di al-Sharif, sia durante la «fuga» di Imad, sia nell'uccisione dei due fratelli avvenuta mentre remissario statunitense Dennis Ross si incontrava con Amin aiHindi, un responsabile del controspionaggio palestinese. L'unica reazione ufficiale palestinese è stata quella del segretario del governo Ahmed Abdel Rahman che ha accusato Israele di praticare «un terrorismo di Stato». Una formula blanda che non ha dissipato i sospetti di Hamas. Aldo Baquis

Luoghi citati: Cisgiordania, Gaza, Gerico, Gerusalemme, Israele, Medio, Tel Aviv