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Piazza Affari è maglia nera Piazza Affari è maglia nera Ma i borsini non franano e i Fondi comprano LA BORSA IN ALTALENA MILANO ON bastasse il Mibtel che va giù del 2,6% conquistandosi la maglia nera nell'Europa delle Borse e che a un certo punto sembrava addirittura precipitare (-4,05%) senza rete, attorno a Piazza Affari piove. Pioggerellina fastidiosa. Cosi la fila davanti ai monitor del Banco di Napoli, all'angolo di piazza Cordusio, o più in là. al Montepaschi, è fila per modo di dire: gente frettolosa che si ferma un attimo, scontri di ombrellini bagnati, una battuta al volo e via. Qualche capannello in più, al coperto sotto i portici, davanti : al San Paolo di piazza Meda dove, : tra i soliti anonimi, non c'e Peppino 'o Mibtel, mitico personaggio che si è specializzato in scommesse a breve sull andamento dell'indice e che per un giorno e emigrato altrove, nessuno sa dove. 'Forse per New York», scherzano sotto i portici: «Sarà là a giocare con il Dow Jones che va su e giù come un ottovolante»-. Scherzano amaro in piazza Meda. In fondo, a guardare i numeri, in questa settimana di passione delle Borse, piazza Affari ha perso il 5,62% e in questo venerdì piovoso il popolo del listino si ritrova più povero di 45 mila miliardi (tanto ha perso la capitalizzazione) rispetto a cinque giorni fa. Brutta prospettiva. A mezzogiorno il Mibtel cade sotto quota 19 mila e toma ai livelli del 30 gennaio azzerando i rialzi di otto mesi: via, zac, un colpo di spugna e le speranze di guadagno di decine di migliaia di piccoli investitori sembrano finite nel nulla. Addio popolo di Borsa? Addio borsini? "Qualcuno sta vendendo», annuiscono nel capannello di piazza Meda. I numeri, i 4400 miliardi di controvalore scambiato ieri, li per k sembrano confermare la fuga. L'Asia in bilico, la Russia al collasso, la polveriera Sud America, il rischio impeachment per Clinton, Wall Street col fiato sospeso e Piazza Affari che non sa più che pesci pi- gliare: che altro dovrebbe fare, se non scappare di corsa, il popolo della Borsa? Conclusione ineccepibile. Un tempo sarebbe successo così: vendere e via. E invece no. Questa volta no. Qualcosa di molto importante è successo nel mondo del risparmio, sarà il calo dei tassi, saranno i fondi dove è finita parte della liquidità dell'ex Bot people, sarà il maggior spessore della Borsa, sarà la diffusione (grazie a privatizzazioni come Eni e Telecom) di un maggior numero di titoli, fatto sta che non è più mordi e fuggi da Piazza Affari. «Molti - confermano gli addetti ai lavori hanno abbandonato la corsa in estate dopo i primi crolli, altri hanno ridotto l'investimento in azioni di ritorno dalle ferie». Ma fuga senza fi¬ ne, no. Basta fare un salto in uno dei tanti borsini, in quello della Popolare per esempio, nel palazzone tutto marmi che sovrasta la piazza con la ruota di Arnaldo Pomodoro, per averne una conferma: niente ressa, niente caos. «Molte telefonate, qualche ordine di vendita, tanta preoccupazione e disorientamento diffuso», così fotografano il momento gli impiegati della banca. Vigile attenzione, insomma, ma niente panico. «Beato chi ha venduto un mese fa», scherza (ma non troppo) Filippo Mirti, commerciante quarantenne, una trentina di milioni investiti in azioni Tim, Telecom, Eni, Mediaset, un anno e mezzo, spiega, di «militanza nel Borsa-people», presenza fissa (nella pausa di pranzo) davanti ai monitor del Sanpaolo di via Hoepli, preoccupato dal tonfo ma deciso a non mollare: «In un anno e mezzo - spiega ho guadagnato il 50%, in due mesi ho perso il 20%, entro fine anno spero di recuperarne la metà». Altra voce nel capannello, quella di Marco Toniolini, esperto d'informatica: «Se avessi dieci miMoni, io oggi avrei comprato, l'hanno fatto i fondi, significa che c'è convenienza». Ieri, in effetti, quando il Mibtel ancora perdeva il 3% abbondante, molti fondi hanno cominciato a comprare parecchio. Scaricati i titoli bancari - tutti al ribasso: -7,13% il Sanpaolo come l'Imi (-7%) sospeso al ribasso, -6,27% Comit, -5,11% Banca di Roma, -2,87% Credit, unica eccezione 0 S. Paolo di Brescia (+2,77%) grazie all'ottima semestrale - tutti a puntare adesso sui titoli rifugio, sulle anticicliche utility, sullìtalgas (+4,49%), sull'Aem (+0,5%), sulla Sondel (+1,16%), sull'Edison (+2,55%). Insomma, vendere ma con judicio. E se poi succede, come è successo, che grazie alla tenuta di Wall Street (in rialzo dopo le scuse di Clinton) tutte le Borse d'Europa sono riuscite a recuperare dai minimi con Francoforte addirittura in rialzo (+0,21%), e Piazza Affari invece è rimasta al palo, risollevandosi un pochino dal -4% di metà giornata al -2,60% finale, peggior risultato in Europa, la colpa, spiega chi sa, è della scarsa liquidità del nostro mercato. Come dire: mancano i compratori, i quali, è ovvio, aspettano di acquistare un domani a meno quello che considerano troppo caro oggi. Armando Zeni Le piazze europee hanno recuperato dai minimi e Francoforte ha chiuso in positivo In cinque giorni di passione il Mibtel ha perso il 5,62 per cento per un corrispettivo di 45 mila miliardi