Mediobanca riesamina il caso Comit
Mediobanca riesamina il caso Comit Vertice segreto Mediobanca riesamina il caso Comit MILANO. Torna rovente il risiko bancario della cosiddetta Galassia del Nord. Ieri a Milano si è tenuto un lungo vertice fra il presidente onorario e fondatore di Mediobanca Enrico Cuccia, il presidente della Comit Luigi Fausti e il vicepresidente e amministratore delegato del gruppo Generali Gianfranco Gutty. La riunione si è svolta nella sede del Leone in piazza Cordusio a pochi metri da un capannello di gente che, attonita, osservava l'ennesimo crollo di Borsa dai terminali di una banca. Gutty, come padrone di casa, ha ricevuto Fausti e Cuccia intorno alle 11,30. E i tre sono andati avanti a discutere per tre ore, senza nemmeno un'interruzione per il pranzo. Alle 14,30 Fausti e Cuccia sono usciti, assieme. Una prolungata e calorosa stretta di mano, quasi a ribadire un accordo raggiunto poco prima ai piani superiori del palazzo milanese. Poi, via in auto, ciascuno con la sua, senza dire una parola al giornalista che li aspettava in strada, In mancanza di una pista ufficiale si riaccendono dunque le ipotesi che in questi mési hanno accompagnato il tormentone Comit-Banca Roma, ma anche quelle mai andate in soffitta come la fusione fra la Comit e Mediobanca, lasciando fuori dalla partita l'istituto di Cesare Geronzi. Così come si sono aggiunte nuove indiscrezioni. Una di queste ipotizza, ad esempio, l'offerta di una nomina a vicepresidente delle Generali a Fausti. Inutile cercare segnali dalla Borsa per interpretare l'esito dell'incontro: tutti i titoli bancari sono andati a picco in una giornata da delirio. Tuttavia, la mancata presenza di rappresentanti della Banca di Roma e di uomini del calibro dell'amministratore delegato di Mediobanca Vincenzo Maranghi o dello stesso presidente delle Generali (e socio di via Filodrammatici con la Lazard) Antoine Bernheim, inducono a pensare che l'incontro possa essersi in qualche modo centrato sulla posizione di Luigi Fausti, da sempre ostile alla fusione con la Banca di Roma.
Persone citate: Antoine Bernheim, Cuccia, Enrico Cuccia, Fausti, Gutty, Luigi Fausti, Vincenzo Maranghi
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