Crisi russa

Crisi russa Crisi russa Zanussi blocca gli straordinari ROMA. La crisi russa si fa sentire sull'attività produttiva di alcuni settori del Made in Italy. Il venir meno di un ordine di 50.000 pezzi di lavatrici destinati alla Russia, ha costretto la Electrolux Zanussi di Porcia (presso Pordenone) a ridiscutere con i rappresentanti sindacali un'intesa siglata pochi giorni fa che prevedeva alcune assunzioni a termine e prestazioni in straordinario per cinque sabati. L'incontro, previsto ieri, è stato aggiornato a mercoledì 16 settembre, e già per allora la commessa russa (pari alla produzione di quattro giorni nello stabilimento di Porcia, che ha una capacità di due milioni di pezzi) potrebbe essere stata sostituita da ordini provenienti da aliri Paesi, ma nel frattempo sono state sospese le nuove assunzioni e il prossimo sabato non ci saranno prestazioni in straordinario. Né sindacati né azienda sono comunque in allarme: la produzione e le vendite della Electrolux Zanussi vanno a gonfie vele, affermano tanto le fonti aziendali che quelle sindacali, e la commessa venuta a mancare è in assoluto poca cosa rispetto al totale. La trattativa proseguirà mercoledì, e i sindacati sperano di poter ottenere conferma di almeno 70 delle 150 assunzioni a termine ancora previste (inizialmente erano 470, di cui 320 già avvenute), mentre l'azienda, secondo fonti sindacali, si sarebbe detta contraria ad assumerne più di 30. Andrà poi eventualmente definita la destinazione degli assunti, parte dei quali potrebbe essere addetta agli essiccatori. Nessun problema, invece, per Alenia-Aerospazio che produce i satelliti della Globastar: ieri un problema al secondo stadio del razzo Zenit-2, lanciato dalla base di Baikonur nel Kazakhstan, ha infatti provocato la perdita di 12 satelliti della Globalstar, che erano i primi di 3 lanci consecutivi da 12 unità che avrebbero dovuto completare la costellazione dei satelliti per la telefonia globale, che dovrebbe essere comunque attiva dalla seconda metà del '99. Alenia dovrà quindi ricostruire i 12 satelliti persi ieri sera ma, spiegano i tecnici della società, le parti principali dei satelliti sono già pronte per la produzione, che avviene in serie. L'incidente di ieri non dovrebbe quindi rallentare il programma. [r. e. s.] V

Luoghi citati: Porcia, Pordenone, Roma, Russia