«lo, come Forrest Gump di corsa per il mondo»

«lo, come Forrest Gump di corsa per il mondo» «In un anno e nove mesi ho percorso 17 mila chilometri: così ho vinto la sfida del record» «lo, come Forrest Gump di corsa per il mondo» I PASSI DELL'AVVENTURA FORREST Gump è uscito dal romanzo per entrare in un film ed è schizzato via anche dal film per diventare un uomo reale. Si chiama Robert Garside e ieri ha celebrato il primo record. Ha corso per 17.814 chilometri, unico al mondo. Per il Duemila vuole festeggiare l'altro record: l'attraversamento a piedi del pianeta lungo 55 mila chilometri di strade, foreste, pianure, montagne, deserti. E' a un terzo del percorso e le sue gambe si sono fermate per qualche ora a Norsemen, sconosciuta cittadina australiana nel mezzo del nulla. Ma anche lì il cellulare squilla e Garside racconta. Si offende se la chiamo Forrest Gump? «No. Sa che non ci avevo pensato a Forrest Gump?». Non si sente un po' matto come lui? «Forse sì». Che tipo di follia è la sua? «Mah, follia avventurosa». Non si è mai chiesto: «Chi me lo fa fare?». «A me piace correre e incontrare gente. L'idea mi è venuta in mente all'università, a Psicologia. Sfogliavo il Guinness dei Primati e mi sono accorto che questo primato mancava». Si ferma a festeggiare? «No, riparto tra qualche ora. Sarà un'altra incredibile giornata». Come sarà? «Correrò per un tratto con alcuni cercatori d'oro. Qui nell'Australia occidentale ce ne sono molti. Mi indicheranno la strada e dove passare la notte. Mi hanno raccontato di un posto isolato dove si portano le pecore. Si riconosce perché c'è un grande frigorifero abbandonato». Un frigorifero nell'«outback», la savana australiana? «Incredibile vero?». Non si è ancora abituato all'incredibile, dopo 17 mila chilometri? «No. Il viaggio dev'essere così. Il più possibile spontaneo e quindi imprevedibile». E pericoloso? «E' successo». Dove? kA Huzhou, vicino a Shanghai, mi hanno condannato a 30 giorni di prigione perché non avevo tutti i permessi richiesti. Ma mi hanno liberato dopo 72 ore». Era spaventato? «Mi sono spaventato davvero quando una banda di zingari mi ha sparato in Russia». Come si è salvato? «Correndo, naturalmente». Da quanti mesi va avanti? «Un anno e nove mesi, quasi. Ho cominciato il 7 dicembre '96, da Londra». Non si ferma mai? «Due giorni ogni mese». E - confessi - non è salito neanche una volta su un'auto? «Solo sugli aerei. Per superare mari e oceani». Finora dov'è stato? «Sono passato per Francia, Svizzera, Germania, Repubblica Ceka, Slovacchia, Polonia, Russia e giù per Kazakistan, Uzbeskistan, Tagikistan, Afghanistan, Pakistan, India, Tibet, Gina, Giappone e ora Australia». E poi? «Attraverserò l'Australia, volerò in Sud America e risalirò il continente, poi un altro volo in Africa del Sud e via di corsa fino a Gibilterra. Dalla Spagna passerò in Francia e farò una puntata in Italia. Tornerò per la Germania e l'Olanda e alla fi¬ ne sbarcherò a Londra». Quando? «Dipende quanto durerà la corsa in Africa. Spero di tornare a casa per l'estate del Duemila». Quanto corre ogni giorno? «Da 40 a 60 chilometri. Ci vogliono sulle 8 ore». Possibile che non sia stanco? «Solo in Nepal mi è venuto il mal di pancia». Si carbura con sostanze speciali? «Con carboidrati ogni 2-3 ore. E bevo 3 litri d'acqua da una cannuccia che mi lascia le mani libere». Alla sera dove si ferma? «Dove capita. Per strada faccio tanti incontri e molti si offrono di ospitarmi. In India ho dormito anche nelle stazioni di polizia. Ricordo un mattino: sono stato svegliato dalle urla dei prigionieri incatenati. E' strano quanto quegli agenti fossero gentili con me e crudeli con loro». Il suo momento peggiore? «Sull'Himalaya a 35 sotto zero. Però è stato peggio quando nell'India del Nord ho finito i soldi. Non osavo chiedere nulla, perché mi vergognavo: intorno a me c'era solo gente poverissima. Dopo due giorni senza cibo ero a pezzi. Si è avvicinato un vecchio. Mi ha sorriso e lui che non aveva nulla mi ha offerto un paio di banane. Non lo dimenticherò». Quante paia di scarpe ha già consumato? «Tante. Durano un paio di mesi. Quando puzzano la gente non mi sorride più. Allora so che è il mo- mento di buttarle». Chi la sponsorizza? «Nessuno. Chi vuole può mandarmi un contributo, sul sito Internet www.therunnmgman.com o attraverso Greenpeace». Perché Greenpeace? «Perché sono un "supporter"». Lei ha un messaggio? «Sfido me stesso e vorrei contribuire a diffondere un maggiore rispetto per l'ambiente». In famiglia come considerano la sua impresa? «Piuttosto bene. All'inizio anche la mia ragazza. Mi ha lasciato mentre ero in Pakistan». Addolorato? «Non più. In Australia ho incontrato Priscilla». Che cosa farà dopo? «Ora faccio foto e riprese, poi venderò il mio film. E scrivo un libro. Ho in progetto anche una linea di abbigliamento sportivo». Come la chiamerà? «The Runningman, l'Uomo che corre». Gabriele Beccaria «Sono passato attraverso tre continenti, ho usato l'aereo soltanto per superare l'oceano» «Sono partito da Londra, il primato l'ho battuto in Australia Passerò la notte con le pecore» «Ogni giorni faccio sessanta chilometri In Cina sono stato condannato a 30 giorni di carcere perché non avevo il permesso di attraversare quel Paese» «Il periodo peggiore è stato in Nepal Ero stremato, mi ha salvato un medico Dormo dove capita per strada incontro tanta gente che si offre per ospitarmi» Nome* Robert Garside Ita: 31 anni Pesai 72 chili Nazionalità: inglese Titolo di studio: laurea in psicologia Hobby: supporter di Greenpeace Luogo e data di partenza: Londra, 7 dicembre 1996 Chilometri finora percorsi: 17.814 {record mondiale) Media giornaliera: da 40 a 60 chilometri Continenti attraversati: Europa, Asia, Australia Continenti ancora da attraversare: America del Sud e del Nord, Africa, Europa del Sud Chilometri totali previsti: 55.000 Sposa prevista: 100 mila dollari 168 milioni di li re) Arrivo previsto: Londra, estate dei 2000 Equipaggiamento: uno zaino con sacco a pelo, acqua, cibo, medicine, telecamera, fotocamera, telefono satellitare RUSSIA sfiorato dai proiettili di una banda di zingari HIMALAYA valicata in inverno a 35 gradi sotto zero CINA condannato a 30 giorni di carcere perché non aveva i permessi per attraversare a piedi il Paese NORSBMAN 600 km a Est di Perth dove si trova adesso IéMII Robert Garside a Perth

Persone citate: Forrest Gump, Gabriele Beccaria, Garside, Robert Garside