Freddo ok dagli Usa

Freddo ok dagli Usa Freddo ok dagli Usa Silenzio sui passati dissidi «Rapporti buoni e stretti» Gli Stati Uniti prevedono rapporti «buoni e stretti» con il premier russo Primakov, anche se recentemente non erano mancati dissidi su quasi tutte le principali crisi intemazionali. Il portavoce della Casa Bianca Mike McCurry ha detto che gli Usa «conoscono e rispettano il premier nominato» ricordando di avere «lavorato in stretto contatto con lui» quando era ministro degli Esteri. Il portavoce non ha voluto però fare previsioni sulla ratifica della nomina del premier. Buoni segnali anche dall'Europa. L'Italia ha espresso «soddisfazione» sulla designazione di Primakov alla guida del governo russo per la sua «grande esperienza internazionale» e per la «grande attenzione» manifestata verso il nostro Paese quando era ministro degli Esteri. Lo ha affermato il sottosegretario agli Esteri Piero Fassino, spiegando che la sua investitura consentirà di «guardare con maggior fiducia ai passi successivi» che l'Occidente sarà chiamato a compiere. In Gennania sia il governo sia l'opposizione socialdemocratica hanno accolto favorevolmente la sua designazione. Per il capo della diplomazia di Borni Klaus Kinkel, Primakov potrebbe essere l'uomo giusto per «riportare ordine nei rapporti fra governo federale, parlamento e regioni», contribuendo al tempo stesso a una «stabilizzazione» della situazione nel Paese e alla «riconquista della fiducia perduta». Da parte sua Guenter Verheugen, responsabile esteri della Spd, ha detto di ritenere che con Primakov si potrà superare l'attuale crisi finanziaria e sociale russa. Lo stesso Primakov ha assicurato Kinkel della volontà di Mosca di proseguire sulla strada delle riforme. Cauto il primo ministro francese Lionel Jospin: «Non spetta a me fare apprezzamenti sulle scelte fatte dalle autorità russe ha detto -, Sembra auspicabile che la Russia possa disporre molto rapidamente di un primo ministro e di un governo. Se ò un primo passo in questa direzione, come si può credere... noi non possiamo che rallegrarcene», ha concluso. Il Foreign Office britannico ha espresso la speranza che il governo Primakov porti avanti una politica di riforme «strutturali» in Russia. «Spetta alla Duma - ha indicato un portavoce del Foreign Office - decidere su Primakov. Speriamo che lo faccia presto, così che un nuovo governo possa essere formato. Speriamo che il nuovo governo riconfermi l'impegno della Russia per riforme strutturali e per un sano progresso economico». [Ansa-Agi]

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