Ecco cosa voleva il ministro

Ecco cosa voleva il ministro Ecco cosa voleva il ministro «No all'amnistia per le mazzette» obiettivi Semplificazione normativa e alleggerimento del carico di lavoro attuale degli uffici giudiziari. Raggiungere la «normalizzazione politica», senza la quale «risulta estremamente difficoltoso portare a compimento le iniziative in corso di più generale e ampia portata in materia di giustizia». concussione/corruzione La proposta del governo «potrebbe prevedere il trasferimento delle ipotesi di concussione per induzione nell'ambito del reato di corruzione e l'individuazione di una figura unitaria di corruzione». attenuanti/aggravanti Una attenuante a effetto speciale dovrebbe essere riconosciuta al corruttore che abbia agito dietro sollecitazione o induzione del corrotto. CONFiSCA dei beni Si parla della «confisca in misura corrispondente al valore dell'indebita retribuzione ricevuta ed even- tualmente anche la previsione di pene pecuniarie che costituirebbero corollari conseguenti al particolare rigore che deve accompagnare la disciplina». carcerazione preventiva Si potrebbe prevedere che il pm, al fine di acquisire elementi probatori rilevanti, «possa differire l'esecu- zione dei provvedimenti restrittivi della libertà e dei sequestri». finanziamento illecito Nel paragrafo B dello schema governativo si parla di un «intervento normativo minimale che depenalizzi il finanziamento illecito ai partiti al di sotto di una soglia quantitativa prefissata (che potrebbe essere al massimo di 100 milioni di lire)». La legge dovrebbe prevedere meccanismi «adeguati ad impedire l'elusione del precetto fissando rigidi parametri temporali e soggettivi di riferimento». falso in bilancio Per il reato di finanziamento illecito ai partiti e per quello di falso in bilancio strumentale (al finanziamento illecito) si potrebbero calibrare diversamente gli effetti derivanti dall'applicazione delle attenuanti commisurando in modo meno gravoso la quantificazione delle somme da versare in caso di finanziamento illecito ai partiti ed escludendo l'interdizione per il falso in bilancio strumentale. amnistia E' prevista solo per reati comuni (Tangentopoli è esclusa). Il provvedimento «potrebbe essere formulato sostanzialmente sulla base del modello per l'amnistia del 1990 in modo da coprire tutti i reati comuni puniti fino a 4 anni». niente colpi di spugna Il Guardasigilli giustizia specifica che «tra le fattispecie escluse dovrebbero rientrare le condotte dei reati tipici di Tangentopoli (malversazione, corruzione...), i reati in materia sessuale, quelli ambientali, l'usura. Il reato di illecito finanziamento dei partiti, pur rientrando nel limite edittale previsto dall'amnistia, dovrebbe essere escluso dal prowedimento di clemenza, «al fine di rendere manifesta la volontà del governo di conservare una linea di particolare rigore per i reati legati, casualmente, ai fenomeni di corruzione». accelerazione processi Per favorire la definizione rapida dei procedimenti relativi al finan¬ ziamento illecito dei partiti e ai fatti di corruzione ad esso connessi, «si potrebbe prevedere l'introduzione di un'attenuante speciale applicabile per un tempo predeterminato ai reati non amnistiati, direttamente collegati a quelli di illecito finanziamento». L'applicazione dell'attenuante renderebbe possibile infatti il ricoreo al patteggiamento anche nelle ipotesi in cui il rito alternativo è stato precluso dai limiti di pena. benefici penitenziari In favore dei condannati per delitti aventi finalità di terrorismo e di eversione «potrebbe prevedersi l'ammissione al lavoro esterno o la concessione delle misure alternative alla detenzione anche parzialmente in deroga alle condizioni previste dalla normativa in vigore». vesso la riforma complessiva La proposta costituisce «un tassello della riforma in tema di regole di comportamento, controlli e procedure, diretta a creare un sistema di prevenzione dei fenomeni corruttivi». Nessuna attenuante per Tangentopoli usura e reati sessuali COSr LE ATTENUANTI PER TANGENTOPOLI ► Ammettere i fatti contestati. ► Corrispondere, a titolo di riparazione pecuniaria dell'offesa all'interesse pubblico, una somma commisurata al ragguaglio della pena detentiva prevista. fr- «Congruo periodo» (non meno di 5 anni) di interdizione attraverso la sospensione del diritto di elettorato e di eleggibilità. ► Interdizione dei pubblici uffici. P- Incapacità di fare contratti con la pubblica amministrazione )► Impossibilità a rivestire cariche sociali o ruoli di rappresentanza nelle imprese.