I BRIVIDI DEL DOLLARO di Alfredo Recanatesi

I BRIVIDI DEL DOLLARO I BRIVIDI DEL DOLLARO tando ad ogni gradino la probabilità che sia quello buono perché i tassi finalmente vengano ridotti; e si spiega, quindi, come ad ogni ridimensionamento dell'indice di Borsa il dollaro subisca una correlata caduta. Detto questo per dare sinteticamente conto del comportamento dei mercati, occorre però chiedersi se questo braccio di ferro non stia già durando troppo a lungo e se, in altre parole, Greenspan, come i banchieri centrali degli altri Paesi che contano, non stia rischiando di muoversi troppo tardi. Per quanto le borse potessero essere stale gonfiate, è alquanto singolare che al di là ed al di qua dell'Atlantico, con quel che è successo negli ultimi due mesi, nessuno si sia mosso. Nelle economie di oggi - lo si dice continuamente - contano le aspettative; in una economia globalizzata contano ancor più perché, come dimostra il sostanziale unisono delle borse, assumono anch'esse una forza globale. L'aspettativa di prezzi in discesa dalle materie prime alle derrate alimentari, dall'energia ai beni manifatturati, è ancor più sconvolgente dei prezzi in crescita; evoca crisi assai peggiori e durevoli di quelle causate dall'inflazione. Più questa aspettativa si radica, più sarà difficile scalzarla. Il peso dell'economia americana e della borea di New York attribuisce agli Stati Uniti la responsabilità dell'iniziativa. Ma non è detto che l'Europa possa stare solo a guardare. L'Euro ancor prima di nascere si dimostra ima realtà monetaria forte che definisce un'area economica con sue peculiarità e sue autonome possibilità di manovra. Il rallentamento del pil in Germania è un perentorio avvertimento che il contagio con le zone infette del mondo è possibile non solo per le borse, ma anche per l'economia reale dell'Europa. Le circostanze chiedono, e consentono, una iniziativa sia sul piano della politica monetaria in senso stretto per ridurre i tassi di interesse, sia su quello delle politiche di bilancio per le quali potrebbe essere concessa una misurata deroga dai limiti di disavanzo. Una sinule deroga è prevista dal patto di stabilità tra i Paesi dell'Euro, per i casi in cui sia necessario contrastare un ciclo congiunturale negativo. Banca centrale europea: se ci sei, batti un colpo. Alfredo Recanatesi

Persone citate: Greenspan

Luoghi citati: Europa, Germania, New York, Stati Uniti