Telefoni, gli aumenti scatteranno a ottobre

Telefoni, gli aumenti scatteranno a ottobre Altri rincari a febbraio e luglio '99 Telefoni, gli aumenti scatteranno a ottobre Ma VAuthority di Cheli prende tempo «C'è ancora un margine di trattativa» ROMA. Infuria la polemica sulla rimodulazione delle tariffe telefoniche. Avverrà in tre tappe e partirà a fine ottobre, ha spiegato ieri il presidente dell'Authority delle comunicazioni Enzo Cheli, puntualizzando le notizie di martedì. Ma ogni passo sarà accompagnato dalle proteste delle associazioni di consumatori Adiconsum, Adoc, Federconsumatori, Legaconsumatori-Acli, Codacons e altre, subito sollevatesi contro il previsto aumento delle chiamate urbane e del canone (contestuale alla riduzione delle interurbane), mentre Adusbef denuncia la «stangata tariffaria» come come «un modo in cui il ministro Maccanico fa pagare gli esuberi, pari a 30 mila unità, minacciati dalla Telecom» in caso di mancato accoglimento delle modifiche. Ipotesi sdegnosamente respinta dal gruppo di Rossignolo: «Sugli esuberi Adusbef dà i numeri». Secondo lo schema di Cheli, il ribilanciamento delle tariffe telefoniche partirà entro il 30 ottobre, continuerà nel febbraio del '99 e sarà completato entro il luglio del '99. Ma il presidente dell'Authority ha chiarito che nei suoi colloqui a Bruxelles con la Commissione è rimasto un margine aperto di trattativa: le decisioni sui tempi «non potranno prescindere dalle audizioni che avremo entro poche settimane con i sindacati, le associazioni consumatori e la Confin- dustria». Dunque non è detto che al 30 ottobre il costo delle chiamate urbane aumenterà, fermo restando però che l'intera manovra dovrà concludersi entro il luglio prossimo. Cheli ha aggiunto che «la manovra di riequilibrio delle tariffe dovrà avviarsi con la decisione sulle tariffe di interconnessione, perché crediamo che i due problemi siano strettamente interdipendenti». Ha aggiunto che per quanto riguarda l'interconnessione «ci saranno senz'altro delle variazioni sia sotto il profilo economico che strutturale rispetto alle richieste di Telecom». Al listino di interconnessione, il prezzo che bisognerà pagare alla società di Rossignolo per utilizzare le sue linee, sono interessate 19 imprese con licenza di operare nella telefonia fissa. E' stata anche ufficializzata la nomina di 4 dei 7 responsabili di area chiamati a dirigere gli uffici dell'Authority a Napoli. L'ex direttore del Mattino, Franco Angrisani, sarà il responsabile dell'ufficio stampa. L'avv. Maurizio Mensi, proveniente dall'avvocatura di Stato, si occuperà degli affari giuridici. Vico Vicenzi sarà distaccato dagli uffici del Senato per occuparsi delle relazioni istituzionali. Umberto Benezzoli, già segretario generale della Fiera di Verona, dirigerà affari generali e personale. Ir. e. s.]

Persone citate: Cheli, Enzo Cheli, Franco Angrisani, Maccanico, Maurizio Mensi, Rossignolo, Umberto Benezzoli, Vicenzi

Luoghi citati: Bruxelles, Napoli, Roma, Verona