« Lo zainetto ora ha le ruote » di Stefano Mancini

« Lo zainetto ora ha le ruote » « Lo zainetto ora ha le ruote » Da portare in classe i quaderni che raffigurano quadri d'autore LIBRI pesanti? Zainetto con le ruote. E' un po' l'uovo di Colombo l'ultima moda tra gli studenti che concilia gusti giovanili e benessere della schiena: utilizzate da anni per il trasporto dei bagagli in aeroporti e stazioni, le rotelle entreranno a giorni nelle aule di tutta Italia con la promessa di risolvere il problema del carico sulle spalle dei ragazzi. Si possono spendere 25 mila lire se ci si accontenta dei modelli più economici, si superano le 140 mila per le versioni superaccessoriate, capienti e griffate. Stesso discorso per il prezzo degli zainetti tradizionali: «Valgono le regole della moda, come se si trattasse di borsette spiegano i cartolai -. Le novità di quest'anno costano tra le 120 e le 150 mila lire, mentre sui pezzi dell'anno scorso si riesce a risparmiare un 20-30 per cento». Ulteriori risparmi sono garantiti dai supermercati: con qualche tasca in meno, una «firma» meno celebre e rifiniture più spartane si resta sulle 60 mila. Secondo le associazioni dei consumatori, gli aumenti sono contenuti rispetto ai libri: due o tre per cento i ritocchi rispetto al '97, poco più del tasso di inflazione. Altro accessorio fondamentale è il diario. Ne esistono a decine, forse centinaia, ispirati a personaggi di cartoni animati, fumetti, fiction televisiva, fino alla classica Smemoranda, disponibile in due formati e destinata ai ragazzi dalla prima superiore in su. Prezzi, dalle 10 alle 30 mila li¬ re. Le nuove copertine dei quaderni hanno le facce di Lupo Alberto o Topolino, i particolari dei quadri di Degas e Gauguin, immagini di gatti, disegni di Mordillo e mille altre illustrazioni. Continuano ad andare molto i raccoglitori ad anelli (dalle tre alle seimila, a seconda di marca e formato). Sulla cancelleria, la fantasia dei produttori ha portato in cartoleria le biro con inchiostro gel, particolarmente scorrevole, e quelle dai colori fluorescenti (servono a scrivere su fondo scuro, se mai a qualcuno venisse in mente di comprarsi un quaderno con le pagine blu o verdone). I nuovi «bianchetti» per correggere gli errori sono contenuti in boccette uguali a quelle degli smalti per unghie. Un'alternativa più moderna la offrono i correttori a nastro: una striscetta adesiva nasconde lo strafalcione, sopra si scrive la versione (presumibilmente) corretta. Ma l'ultimissimo gadget è la calcolatrice con una funzione speciale: la conversione in Euro. Si schiaccia un tasto e l'importo viene tradotto nella valuta dell'Ue. Utile in prospettiva lunga (l'Euro sostituirà definitivamente le altre valute soltanto nel 2002), potrebbe risultare preziosa per risolvere le versioni aggiornate dei problemi classici: se la mamma compra mezzo chilo di pane e lo paga un Euro, un chilo quante lire costa? A CURA DI Stefano Mancini

Persone citate: Degas, Gauguin, Lupo Alberto, Mordillo

Luoghi citati: Colombo, Italia