«Maschio o femmina, come tu lo vuoi»

«Maschio o femmina, come tu lo vuoi» Scienziati Usa: «Rivoluzionaria tecnica di fecondazione basata sulla selezione degli spermatozoi» «Maschio o femmina, come tu lo vuoi» «Ecco i bimbi programmati» WASHINGTON. D'ora in poi il figlio sarà su misura. L'antico sogno di determinare il sesso del nascituro è diventato realtà. Accade negli Usa, dove sono già venuti alla luce i primi bambini e le prime bambine «ingegnerizzate». Con un annuncio che ha già provocato prevedibili polemiche un gruppo di ricercatori della Virginia ha sperimentato con successo un nuovo metodo: pubblicato sulla rivista «Human reproduction», è stato anticipato ieri dal «New York Times». Gli esperti del «Genetics&Ivf Institute» di Fairfax, alle porte di Washington, sono riusciti nella storica impresa raggruppando prima dell'inseminazione artificiale gii spermatozoi sulla base delle caratteristiche del materiale genetico. Il metodo si basa sul fatto che esiste ima sola differenza tra lo sperma con cellule che portano il cromosoma Y (che determina il sesso maschile) dallo sperma con il cromosoma X (che determina il sesso femminile): il primo ha circa il 2,8% in meno di materiale genetico. Ricorrendo a un Lndividuatore laser del Dna, i ricercatori sono riusciti a separare gli spermatozoi e a produrre campioni differenziati. Per far nascere le femminucce si ricorre a campioni con l'85% delle cellule contenenti cromosoma X, mentre per i maschietti si sono selezionati campioni con il 65% delle cellule dotate di cromosoma Y. Il metodo è stato sperimentato prima su alcune coppie che desideravano una figlia, riportando un successo in 10 casi su 11. E risultati analoghi si sono ottenuti quando i genitori hanno chiesto di avere im maschio. Non solo negli Usa, ma anche in Italia, i critici sono molti. «La predeterminazione del sesso non ha senso dal punto di vista scientifico, dato che oltre il 98% delle malattie genetiche legate ai cromosomi ses- suali possono essere diagnosticate con altre tecniche», ha osservato il presidente dell'Associazione italiana di genetica umana, Bruno Daliapiccola. «Non è accettabile che si ricorra a tecniche che, introducendo un sistema di selezione, possano mettere a repentaglio la vita del nascituro o manipolare, comunque, l'atto procreativo», ha commentato monsignor Elio Sgreccia, direttore dell'Istituto di bioetica dell'università Cattolica, mentre la diessina Giovanna Melandri, da anni impegnata per la regolamentazione della fecondazione assistita, ha dichiarato: «Mi preoccupano le possibili degenerazioni. La selezione di genere va assolutamente impedita». [r. cri.] Il metodo è stato sperimentato con successo già in 10 casi su 11 Sgreccia: inaccettabili le manipolazioni Melandri: no a questi tipi di selezione FASE 1 Si isolano gli spermatozoi <on una speciale centrifugo. FASE 2 Gli spermatozoi vengono Immessi in una soluzione fluorescente che ne rivela il materiale genetico. Un analizzatore laser distingue gli spermatozoi con cromosomi X e con cromosomi Y. FASE 5 Lo sperma con campioni in cui l'8S% degli spermatozoi contiene il cromosoma X è destinato a far nascere femminucce. Lo sperma con il 65% di spermatozoi con il cromosoma Y farà nascere maschietti r X spermatozoo che porta il cromosoma X che determina il sesso femminile Gli spermatozoi vengono separati e raccolti. IL BAMBINO SU MISURA materiale genetico spermatozoo che porta il cromosoma Y che ' determina il sesso maschile (ha il 2,8% in meno ai materiale genetico) uovo

Persone citate: Bruno Daliapiccola, Elio Sgreccia, Fairfax, Giovanna Melandri, Melandri, Sgreccia

Luoghi citati: Italia, Usa, Virginia, Washington