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Insegnante ucciso con 7 colpi Giallo a Agrigento Insegnante ucciso con 7 colpi I ' AGRIGENTO. Ucciso a colpi di pistola nel centro del paese. Così è morto Salvatore Arbisi, 47 anni, insegnante di scuola inedia di Sambuca di Sicilia, un paese a 80 chilometri da Agrigento. Il cadavere è stato trovato nelle prime ore di ieri mattina da una pattuglia di carabinieri in una strada del centro. Un delitto per ora senza spiegazioni. Il docente, molto conosciuto in paese, non aveva precedenti penali e, secondo una prima ipotesi, non si tratterebbe di un delitto di mafia. Salvatore Arbisi, docente di educazione artistica presso la scuola media «Rizzo» di Porto Empedocle, è stato ucciso con sette colpi di pistola di piccolo calibro. Il delitto è avvenuto ieri mattina, attorno alle 7, in via Mazzini, davanti allo stabile dove la vittima abitava con una sorella e uno zio. L'insegnante, descritto come una persona tranquilla e abitudinaria, martedì sera aveva informato telefonicamente la segreteria della scuola che ieri sarebbe stato assente per improvvisi «impegni personali». I carabinieri stanno cercando adesso di accertare il motivo di quell'impegno improvviso che quasi certamente si è trasformato in un appuntamento con l'assassino. La pista che gli investigatori sembrano privilegiare è quella legata a un movente personale, forse motivi passionali. L'insegnante non si era mai sposato e non risulta avesse una donna. Un'ipotesi che sarebbe confermata anche dall'arma utilizzata per il delitto, una pi| stola di piccolo calibro. Ieri i carabinieri hanno sentito i famigliari della vittima, alcuni vicini per cercare particolari utili a far luce sulla vicenda. Pare non ci siano testimoni del delitto. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Sciacca, Francesco Marinaro. Il magistrato ha già disposto l'autopsia sul corpo dell'insegnante, che sarà eseguita oggi. [r. cri.]