Sexygate ultimo atto, al Congresso il rapporto Starr

Sexygate ultimo atto, al Congresso il rapporto Starr Nessuno potrà consultarlo prima di una risoluzione speciale. Clinton torna a chiedere scusa al suo partito Sexygate ultimo atto, al Congresso il rapporto Starr Trentasei plichi custoditi da guardie armate in un'aula blindata WASHINGTON. Il rapporto del procuratore Kenneth Starr sul «Sexgate» è giunto ieri al Congresso, facendo scattare la procedura che potrebbe portare all'«impeachment» del presidente. Bill Clinton ieri ha mostrato ancora una volta al Paese il volto della contrizione e del rammarico. «Questi sono i giorni più difficili della mia vita», ha detto. «Ma sono deciso a riscattare la fiducia degli americani. E' vero, vi ho delusi, ho deluso mia moglie, ho deluso il Paese. Ora sto cercando di aggiustare le cose perché tutto questo non succeda mai più». Il documento, integrato da 36 grossi fascicoli dove sono documentate minuziosamente le prove raccolte, è stato preso in consegna dalle guardie della Camera e posto in una stanza sigillata. Nessuno potrà consultarlo prima di una risoluzione che potrebbe essere votata domani. DI Robilant APAfi. 12

Persone citate: Bill Clinton, Clinton, Di Robilant, Kenneth Starr, Starr

Luoghi citati: Washington