Agosto riscalda i prezzi L'inflazione va all'1,9%

Agosto riscalda i prezzi L'inflazione va all'1,9% Confermato il dato delle città campione Agosto riscalda i prezzi L'inflazione va all'1,9% Colpisce duro la fine degli incentivi In netto aumento la voce abitazioni ROMA. L'inflazione aumenta ad agosto. L'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolato al netto dei consumi di tabacco è cresciuto dello +0,1% rispetto al mese precedente e di più 1,9% rispetto al mese di agosto '97. Lo stesso indice calcolato su un paniere comprensivo dei consumi di tabacco - continua 11stat- registra una variazione di più 0,1% rispetto al mese precedente e di più 2,0% rispetto all'agosto '97. Dal punto di vista dei capitoli di spesa il rialzo congiunturale più significativo in agosto si è registrato nel settore dei trasporti (+0,4%) ed è dovuto in particolare alla cessazione del regime delle incentivazioni sull'acquisto delle automobili. Altre variazioni in aumento dei prezzi si sono verificate inoltre nei capitoli di spesa «abitazione, acqua, elettricità e combustibili» (+0,2%, dovuto principalmente a rincari delle riparazioni e manutenzioni dell'acqua potabile); mobili, articoli di arredamento, servizi domestici e «beni e servizi vari» ( + 0,1% per entrambi). In tutti gli altri 6 capitoli di spesa, invece, non si sono registrate variazioni. Rispetto all'agosto del '97 gli aumenti tendenziali più accentuati si registrano nei «servizi sanitari e spese per la salute» (+3%), abbigliamento e calzature e ricreazione e spettacoli e cultura (+2,7%) e nel comparto «abitazione, acqua, elettricità e combustibili» (2,3%). Dal punto di vista delle città nel mese di agosto '98 gli incrementi più eie- vati si sono verificati a Reggio Calabria (+0,4%) e a Trento (+0,3) mentre a Torino, Venezia e Roma l'aumento è stato dell'0,2%. Positivo il commento della Confesercenti: «Anche il dato definitivo dell'inflazione di agosto conferma l'andamento favorevole dei prezzi al consumo». La Confederazione sottolinea al riguardo come continuino ad essere «stabili i beni di consumo, ad iniziare dagli alimentari», mentre «le imiche incertezze provengono dalla filiera dei prodotti lattiero-caseari» e «del comparto dei servizi». Secondo il presidente di Confesercenti, Marco Venturi, «la medicina per rafforzare la tendenza positiva che continuerà nei prossimi mesi è rappresentata da una politica di rigido controllo della spesa pubblica e delle tariffe dei servizi». Per il segretario confederale della Uil Paolo Pirani «la politica di contenimento dell'inflazione, trainata dall'accordo sulla politica dei redditi e dalla moderata dinamica dei prezzi dei prodotti primari, ha sempre più caratteristiche di natura strutturale e durature». Nel sottolineare che da aprile '97 l'inflazione si colloca «costantemente» sotto il target del 2% annuo, Pirani osserva che «vi sono tutte le condizioni per un ulteriore abbassamento dei tassi d'interesse, che riducendo il costo del denaro per il sistema produttivo contribuisca a spingere la ripresa degli investimenti e sostenere lo sviluppo dell'occupazione».

Persone citate: Marco Venturi, Paolo Pirani, Pirani

Luoghi citati: Reggio Calabria, Roma, Torino, Trento, Venezia