La Stampa - Consultazione Archivio

Adolescenti fanno strage a Denver Dopo l'eccidio uno degli assassini uccide il complice. Mistero sul movente Adolescenti fanno strage a Denver In due freddano 5 persone in abitazioni diverse WASHINGTON. Misteriosa strage ad Aurora, un sobborgo benestante di Denver, in Colorado: due adolescenti armati hanno ucciso a colpi d'arma da fuoco quattro coetanei e una donna in due diverse case. Uno di loro è stato arrestato, mentre l'altro è stato trovato cadavere a una quindicina di chilometri dalla zona del massacro, verosimilmente ucciso dal suo complice. La vicenda è ancora poco chiara. Lo vittime sarebbero conoscenti dei due presunti assassini, uno dei quali (il suo nome non è stato rivelato), avrebbe ucciso il complice Michael Martinez, di 18 anni, dopo aver compiuto l'eccidio. Testimoni hanno detto che i due, che avevano il volto coperto da un fazzoletto, sono entrati in una casa di Aurora armati di fucili, hanno sparato e ne sono usciti tranquillamente qualche secondo più tardi. Allarmati dai colpi d'arma da fuoco, gli abitanti della zona hanno chiamato la polizia, che in un casetta blu a due piani ha trovato il corpo di una donna e quello dei suoi due figli adolescenti, un ragazzo e una ragazza. Gli agenti hanno detto di essere stati lo scorso anno in quella casa, chiamati per vicende di violenza domestica, ma che la cosa non aveva avuto seguiti giudiziari. Altri sei colpi sono stati uditi nella stessa zona, ma solo dopo aver identificato Martinez e accertato che egli aveva amici nella zona della seconda sparatoria, la polizia è entrata nella seconda abitazione e ha trovato altri due adolescenti morti. Gli inquirenti stanno ancora cercando di stabilire la motivazione del massacro, ma sembrano escludere che si tratti di un regolamento di conti tra gang, oppure di una strage legata al traffico di droga. «Martinez conosceva le cinque vittime - ha affermato la polizia -. Non abbiamo ancora capito se l'altro si era causalmente unito a lui, o se anche lui li conoscesse». Aurora, una zona ricca e tranquilla, fu già funestata nel 1993 da un'altra strage, quella in un ristorante della catena «Chuck E Cheese», dove un ex dipendente del ristorante uccise quattro persone. [Ansa]