Lombardini di R. Cri.

Lombardini Lombardini Csm: assoluzione per Caselli ROMA. Dopo il ministro della Giustizia anche il Csm si avvia all'«assoluzione» della procura di Palermo per la vicenda Lonmardini. La Prima Commissione dell'organo di autogoverno della magistratura, che ha esaminato il verbale e ha anche ascoltato la registrazione dell'interrogatorio dell' 11 agosto scorso, al termine del quale il magistrato coinvolto nel caso Melis si suicidò, ha chiesto infatti al plenum di archiviare il caso. La decisione, su cui ora dovrà esprimersi l'assemblea di Palazzo dei marescialli, è stata presa aU'unanimità. Sul sequestro Sgarella polemizza invece l'ex presidente della Regione Calabria Guido Rhodio, che riferendosi ai sequestri Conocchiella, Cartisano e Malgeri (dei quali «non si hanno più notizie»), domanda: «Perché i sequestrati calabresi muoiono, mentre quelli del Nord finiscono sempre liberati, spesso assistiti da una "mano smisuratamente zelante" dello Stato?». Rhodio si dichiara «dalla parte di chi si preoccupa per l'ambivalente, ingiusto e per certi versi fazioso comportamento dello Stato che mostra di essere esigente con i sequestrati deboli e permissivo con i sequestrati forti o di territori forti». «Oggi non dispongo di alcun elemento serio per poter dire che siano stati compiuti atti illegittimi». Lo ha dichiarato ieri in un'intervista il ministro dell'Interno Giorgio Napolitano, che assicura di essere pronto a fornire alle Camere, insieme al ministro Guardasigilli, «le informazioni che in quel momento saranno disponibili». Per ora infatti, secondo Napolitano, tutto non si può ancora dire ed è per questo che si rifiuta di entrare nel merito delle indagini, rispondendo alla domanda se chi godrà dei benefici è coinvolto a pieno titolo nel sequestro: «No, questo non posso dirlo, e la mia non è reticenza, ma ancora adesso rispetto del principio della riservatezza delle indagini. L'mchiesta non è finita e in queste ore si stanno ricercando i componenti della banda che, fino all'ultimo, hanno tenuto in ostaggio la signora Sgarella». Ma il deputato di Fi Taradash attacca: «Chi si è fatto garante del contratto? Nobili non aveva nessuna possibilità istituzionale di offrire benefici ai boss detenuti. E' stata una autorità politica a prendere l'impegno? Se sì, Napolitano o Flick?». La collega Tiziana Maiolo: «Napolitano si dimostra incompetente perché non sa, o mostra di non sapere, che i colloqui investigativi con i detenuti sono condotti da agenti che dipendono e rispondono al governo». [r. cri.]

Luoghi citati: Calabria, Palermo, Roma