CHE ORRORE IL NAZISMO VISTO CON GLI OCCHI DI UN BAMBINO

CHE ORRORE IL NAZISMO VISTO CON GLI OCCHI DI UN BAMBINO IL FILM CHE ORRORE IL NAZISMO VISTO CON GLI OCCHI DI UN BAMBINO ARRIVEDERCI RAGAZZI DOMENICA ORE 16.45 RAITRE Gli occhi del piccolo Julien, che scopre la ferocia dell'uomo nella Francia occupata dai nazisti del 1944, sono gli stessi dei bambini di oggi di Sarajevo e di ogni altra parte del mondo sconvolta da una guerra. Hanno l'espressione terribile di chi non può e non vuole capire l'incomprensibile: come può l'uomo trovare giusto procurare dolore ai propri simili? Louis Malie, il maestro della nouvelle vague scomparso tre anni fa («Ascensore per il patibolo», «Les Amants», «Zazie nel metrò»), decide di rispondere non con la denuncia, ma con la poesia in questo bellissimo film che racconta un fatto realmente accaduto durante l'infanzia al regista francese. volta da una sione terrion vuole le: come usto procumili? Louis nouvelle nni fa bolo», el medere ma o

Persone citate: Louis Malie

Luoghi citati: Francia, Sarajevo