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e di tv e di tv , IU' che una sit-com, è un fenomeno di costume: il I telefilm che si avvia sulla strada del «cult» è «Friends», in " questo periodo in onda alle 20 su Raitre. La Rai medesima, secondo le sue abitudini più consolidate, pare sottovalutarlo: pasticciando con le puntate, mandando in onda le repliche dopo gli appuntamenti nuovi, interrompendo senza spiegazioni, riprendendo all'improvviso, ma sempre rigorosamente alla chetichella. Dato il successo, è stato tracciato un identikit dello spettatore di «Friends»: ha tra ì 15 e i 30 anni, si identifica nelle storie che vi vengono raccontate, oppure, se adolescente, spera di poter arrivare anche lui a quel livello di indipendenza, di umorismo, di «buonismo». Tutto è politicamente corretto, in «Friends», tutto sano, naturale, dietetico. Anche le storie d'amore non fanno mai male, passano e vanno. Quello che in altri telefilm finirebbe in tragedia, qui è trattato con estrema levità, nel clima comunitario in cui vivono le tre ragazze e i tre ragazzi protagonisti. I sei, Jennifer Aniston (Rachel), Courtney Cox (Monica), Lisa Kudrow Phoebe), Matt LeBlanc (Joey), Matthew Perry (Chandler), David Schwimmer (Ross) hanno un modo di fare adolescenziale, pur avendo dai 25 ai 30 anni, dimostrano di non voler superare quel limite tra l'adolescenza e l'età adulta, che di questi tempi si è spostato in avanti. Niente alcol, niente droghe, niente tradimenti, niente cattiverie, ma molto spirito, di lingua e di clan. Nessuno, nel telefilm, è diverso da loro, l'universo è quello della New York bene, ebraica o wasp, comunque democratica. Lo scarso realismo è equilibrato dalla brillantezza del dialogo e dalla simpatia dei protagonisti. Vantano numerosi siti Internet a loro dedicati (qualcuno di detrattori), non ufficiali ma autogestiti. [al. co.] Tutto è politicamente corretto, in «Friends», tutto sano, naturale, dietetico. Anche l'amore non fa male. «Baywatch», invece, attira soprattutto per le grazie in esposizione di Pamela & c. , IU' che una sit-com, è un fenoI telefilm che si avvia sulla strada" questo periodo in onda alle 20desima, secondo le sue abitudsottovalutarlo: pasticciando crepliche dopo gli appuntamenti nuovi, intedo all'improvviso, ma sempre rigorosamentkit dello spettatore di «Friends»: ha tra ì 15 oppure, se adolescente, spera di poter arri«buonismo». Tutto è politicamente correttod'amore non fanno mai male, passano e vtrattato con estrema levità, nel clima comusei, Jennifer Aniston (Rachel), Courtney Cothew Perry (Chandler), David avendo dai 25 ai 30 anni, e l'età adulta, che di quniente tradimenti, nnel telefilm, è diverso dacomunque demdialogo e dalla sdedicati (qualcu Il gruppo di «Friends», n alto. Qui Pamela Anderson