UN URLO DAI MURAZZI di Paolo Ferrari

UN URLO DAI MURAZZI UN URLO DAI MURAZZI Da qualche mese, Peppo Parolini ha ripreso ad attraversare le notti torinesi con un enorme fascicolo sotto il braccio. Buon segno. In quella cartellina, che sembra sia stata rinvenuta da un trovarobe incaricato di allestire la «Bohème», si accumula il materiale destinato al prossimo numero dell'«Urlo dei Murazzi». Lo incontriamo nei soliti bar, tra via Po e i Muri, gli rivolgiamo sempre la stessa domanda: «Quando esce?». Immancabile la risposta: «Appena abbiamo i soldi». Il menabò si incartapecorisce, prende pioggia è birra, è sempre più sbilenco. I collaboratori tardano a consegnare, né Peppo è la persona giusta per mettere fretta a qualcuno. Certe sere che il testone gli crolla dal sonno non saresti pronto a scommettere una lira sull'effettiva uscita della rivista. Poi, una sera che non te lo aspetti, l'Urlo si materializza. Con il suo mondo beffardo, le sue storie deviate, il suo immaginario incredibilmente coerente in considerazione dell'eterogeneità dei collaboratori. Giornale bastardo, spregiudicato, impietoso con tutto ciò che puzza di omologazione, venga da destra, da sinistra, dal centro o dal cielo. L'ultimo numero esce in questi giorni. Ci sono ricordi sanguigni di Umberto Zanatta (nella foto) e Sandro Lenite, fumetti del bravissimo Clau¬ dio Cioni e del' leggendario Andrea Pazienza, la musica sporca di Freak Antoni e Vinicio Capossela, quella fresca dei Mambassa. C'è un mondo in quelle pagine, pronto a prendere altra pioggia e altra birra, nelle mani di Peppo e dei suoi amici senza età come in quelle dei ragazzi molto più giovani che le fanno passare di mano in mano. L'anima dei Murazzi è tra quei fogli. Ironica, anarcoide, creativa, combattiva, dignitosa. Come Umberto e Sandro, vecchi amici dell'Urlo. Dal 10 settembre la rivista dei Murazzi si può trovare in edicola, nei vari locali dei Murazzi ovviamente, e all'interno delle Facoltà universitarie, distribuita da gruppi di volontari, al costo di 5 mila lire. Paolo Ferrari

Persone citate: Andrea Pazienza, Cioni, Freak Antoni, Peppo Parolini, Sandro Lenite, Umberto Zanatta, Vinicio Capossela