IL CINEMA CHE VERRA' di Daniele Cavalla

IL CINEMA CHE VERRA' IL CINEMA CHE VERRA' ALLA ricerca del nuovo «Titanio». La stagione cinematografica 19981999 prende il via con una difficile sfida: trovare il successore al botteghino della leggendaria «nave dei sogni» con a bordo Leonardo DiCaprio e Kate Winslet, dominatrice lo scorso anno degli incassi (oltre 80 miliardi di lire). Il cartellone di quest'anno si preannuncia ricco di kolossal, film d'azione, sentimentali, commedie, drammi, lungometraggi a disegni animati: qualche modifica dell'ultima ora nei listini delle varie case di distribuzione a causa dello sciopero dei doppiatori. Il primo successo della stagione è lo spettacolare «Arma letale 4» con gli intramontabili Mei Gibson e Danny Glover, buona anche la partenza al box office per «Il dottor Dolittle» con Eddie Murphy. Il classico «evento annunciato» approda il 4 settembre nelle sale: il fantascientifico «Armageddon» di Michael Bay («The rock») con Bruce Willis eroe nello spazio affiancato nella missione per salvare la terra da attori emergenti quali Lyv Tyler (suo padre Steven firma con gli Aerosmith la colonna sonora) e Ben Affleck, sceneggiatore premiato con l'Oscar e interprete con l'amico Matt Damon di «Will Hunting - Genio ribelle». Sempre in questi giorni incuriosisce «Sliding doors», successo inglese con Gwyneth Paltrow. Venerdì 11 è la volta del sentimentale «La città degli angeli» con Nicolas Cage e Meg Ryan protagonisti di questo rifacimento hollywoodiano de «Il cielo sopra Berlino» di Wim Wenders. Stessa data di uscita per «Scream 2» con cui Wes Craven ha bissato negli Stati Uniti l'inatteso successo del «numero uno». Un altro evento per la settimana successiva: «Godzilla», ultima fatica (nel vero senso della parola, data la produzione da kolossal per una cifra complessiva di 125 milioni di dollari) della coppia Dean Devlin-Roland Emmerich dopo il trionfo di «Independence day». Previsto in un primo tempo per fine ottobre, è stato anticipato di un mese uno dei film più acclamati dalla critica e dal pubblico (125 milioni di dollari) dell'estate americana: «The Truman Show» dell'australiano Peter Weir con Jim Carrey inconsapevole protagonista di una soap opera che ritrae ogni momento della sua vita. All'insegna della commedia l'inizio di ottobre: escono infatti «Sei giorni, sette notti» con Harrison Ford, il più volte rinviato ritorno di Francesco Nuti ne «Il signor quindicipalle» interpretato anche da una sexy Sabrina Ferilli, «Gallo cedrone» con Carlo Verdone in versione bullo romano. A metà mese Michael Douglas e Gwyneth Pal¬ trow si confrontano con Ray Milland e Grace Kelly nel rifacimento del classico di Alfred Hiteheock «Delitto perfetto». Interessante il cartellone di fine ottobre: l'evento «X Files Il film» con David Duchovny e Gillian Anderson confermati (li si voleva sostituire con Richard Gere e Jodie Foster) all'esordio cinematografico della celeberrima serie televisiva; «L'uomo che sussurrava ai cavalli» dal best seller di Nicholas Evans con la raffinata Kristyn ScottThomas che, dopo aver fatto perdere la testa a Ralph Fiennes ne «Il paziente inglese», s'innamora di un sempre affascinante Robert Redfbrd; il thriller psicologico «L'allievo» che segna il ritorno dietro la macchina da presa di Bryan Singer, regista del giallo di culto «I soliti sospetti». In autunno sono inoltre attesi «Salvate il soldato Ryan», già definito nuovo capolavoro di Steven Spielberg, e «Il mio West» con Leonardo Pieraccioni soltanto attore. Per rivedere Leonardo DiCaprio occorre attendere «Celebrity», l'ultima fatica di Woody Alien in cui il divo recita tuttavia appena per un quarto d'ora. Kate Winslet, invece, è al centro del film d'essai «Hideous Kinky». Cinema d'autore: oltre ai titoli della Mostra di Venezia, si segnalano «La pazzia di Henry» di Hai Hartley («Un uomo onesto ha sempre dei problemi» lo slogan con cui viene lanciato sul mercato), il vincitore a Cannes «L'eternità è un giorno» di Theo Angelopulos, «The idiots» dell'enfant prodige del cinema europeo Lars Von Trier, l'ultimo Ken Loach «My name is Joe» con Peter Mullan miglior attore a Cannes. A Natale sono annunciati disegni animati (il disneyano «Mulan», «Il principe d'Egitto» prodotto da Steven Spielberg, «La gabbianella e il gatto» del torinese Enzo D'Alò), avventura («La maschera di Zorro»), commedia («You've got mail» con Tom Hanks e Meg Ryan), il trio Aldo, Giovanni e Giacomo in «Così è la vita», il «Senatore» Warren Beatty, la sempre avvenente Sharon Stone in «Gloria» (rifacimento da Cassavetes). Daniele Cavalla IL CINEMA CHE VERRA' Una scena eli Salvate il soldato Uva il In basso Red foni e gli eroidiA Fi/es «fi?? 1

Luoghi citati: Berlino, Cannes, Egitto, Stati Uniti, Venezia