Un omaggio di Sepe a Totò poi Eduardo, Perec, Dario Fo di Silvia Francia

Un omaggio di Sepe a Totò poi Eduardo, Perec, Dario Fo FESTIWfcLPELLICE TUTTO CIC CHE FA COMMEDIA Un omaggio di Sepe a Totò poi Eduardo, Perec, Dario Fo LA Val Pellice è lo scenario di una nuova rassegna, che ssvolgerà tra il 5 e il 12 settembre per iniziativa del Gruppo della Rocca. «FestivalPellice» è organizzata con Regione, Provincia, Comunità Montana e comuni di Torre Pellice, Bibiana, Bricherasio e Luserna San Giovanni. Il programma conta una quindicina di appuntamenti (biglietti a 10 mila lire, informazioni allo 011/850.570) tra spettacoli teatrali, molti dei quali in prima assoluta, proposte musicali, incontri a tema, confronti con gli artisti. Non mancheranno degustazioni enogastronomiche. Quanto all'ispirazione tematica, non ci sono limiti angusti: ci si muove entro il vasto dominio della commedia e dei suoi sviluppi novecenteschi. E si scorrazza nell'area sterminata seguendo piste diverse, anche lontane tra loro. Sperimentando, magari, passaggi dalla tradizione comica napoletana all'esperienza dei francesi Ludovic Halévy e Henri Meilhac, autori di testi brillanti e di operette. Per arrivare sin dove la commedia si infrange, in teoria di schegge impazzite, sul palcoscenico dell'assurdo e del grottesco. Apre la rassegna, il 5 alle 21 a Torre Pellice, nel Cortile del Collegio, «Totò sketches», omaggio del musicista Daniele Sepe. La stessa sera alle 22,30, il Gruppo della Rocca in «Acapulco il brasiliano», per la regia di Bob Marchese. E' la storia - tardottocentesca e narrata con comica levità - di un attore costretto a fingersi spasimante di una gentildonna, per ingelosirne il marito, proprietario di un teatro. Nel cast, Fiorenza Brogi. Il teatro protagonista assoluto anche ne «La suprema finzione. Omaggio a Eduardo», altra proposta del Gruppo: viaggio attraverso il verbo e l'ispirazione eduardiana, guidato da Oliviero Corbetta (11 e 12 a Luserna San Giovanni). Ancora il Gruppo della Rocca per «Tentati- vo di esaurire un luogo non parigino» di Michele Di Mauro, Marco Ponti e Andrea Zalone (9 e 10 a Bricherasio). Suggestionati da George Perec, i tre offrono un «reportage minimale della frequentazione di un luogo». Lo sguardoin questo caso, si sposta da un dehors d'Oltralpe a un angolo di Val Pellice. Dallo stesso autore francese è tratto l'autobiografico «Mi ricordo», curato da Valeriano Gialli (il 10 alle 22 a Bibiana). Ospite a Bibiana, il 6 alle 2, Milvia Marigliano con il recital «Muse napolitane». Per raccontare un mondo di umili e vinti, ci si affida alla sapienza della lingua: nel nome (e nella parola) di Basile, Viviani e Moscato. Altri titoli in rassegna, «Ciccio concerto» con i Virtuosi di San Martino. Lo spettacolo sarà seguito, il 7, da «Serata Tardieu» con Germana Pasquero, Paola Roman e Andrea Zalone e l'8 da «Serata Campanile» con Marco Balbi. «FestivalPellice», che ospita pure la riduzione del «Mistero buffo» di Fo a cura di Ugo Dighero, si conclude il 12 a Luserna con il concerto di Pietra Montecorvino, «Malanapoli». Silvia Francia Nella foto il musicista Daniele Sepe che upre la rassegna il 5 settembri' a Torre Pellice con «Totò sketches»