ECCO LOS ANGELES E ST. MARTIN

ECCO LOS ANGELES E ST. MARTIN ARRIVANO GRANDI ORCHESTRE ECCO LOS ANGELES E ST. MARTIN Schoenberg, Bruckner e i classici E con il Regio l'opera risorgimentale L ARGO spazio della programmazione di SettemIbre Musica è lasciato ai grandi complessi sinfonici: ne è prova il calendario di questa settimana, che allinea ben tre orchestre impegnate in altrettanti concerti di diverso carattere. I primi a scendere in campo sono l'Orchestra e il Coro del Teatro Regio di Torino che, sotto la direzione di Marco Boemi, affrontano domenica 6 alle 17 in Piazzetta Reale (o, in caso di maltempo al Teatro Regio, alle 17,30) un concerto strumentale e vocale dedicato all'opera italiana durante il Risorgimento. La manifestazione, ideata nell'ambito delle celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dello Statuto Albertino, vede la partecipazione di solisti di levatura internazionale come il soprano Anna Caterina Antonacci, il tenore Giuseppe Sabbatini e il baritono Roberto Servile; il programma propone pagine celeberrime, tra cui l'ouverture dal «Guglielmo Teli» di Rossini o i cori verdiani «0 Signore dal tetto natio» da «I Lombardi» e «Va' pensiero» da «Nabucco». L'ingresso allo spettacolo gratuito. Protagonista del secondo in¬ contro è la Los Angeles Philharmonic Orchestra che interpreta lunedì 7 alle 21, presso l'Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto (via Nizza 280), due pagine sinfoniche di straordinario impegno, ovvero i «Cinque pezzi per orchestra», op. 16 di Arnold Schoenberg, e la «Quarta Sinfonia in mi bemolle maggiore» - universalmente nota come «La romantica» - di Anton Bruckner. Sul podio sale il quarantenne direttore finlandese Esa-Pekka Salonen. E' dedicata, infine, al repertorio barocco e classico l'esibizione della gloriosa Academy of St. Martin-in-the-Fields (Auditorium del Lingotto, mercoledì 9, ore 21). Sono quattro le pagine in programma, e tutte firmate dai massimi esponenti musicali di quel periodo: la serata si apre con il «Terzo Concerto Brandeburghese BWV 1048» di Johann Sebastian Bach e prosegue con il «Concerto per pianoforte e orchestra K 595» di Wolfgang Amadeus Mozart. La seconda parte è animata dalle composizioni di Haendel («Concerto grosso op. 3 n. 6») e Franz Joseph Haydn («Sinfonia in re maggiore Hob I n. 104»), Lasciato per una volta l'abituale direttore Neville Marriner, la compagine orchestrale è guidata da un famoso pianista, Murray Perahia, che nel secondo titolo in programma ricopre anche il ruolo solistico. Per questi ultimi due appuntamenti il posto numerato è in vendita a 40 (esaurito per mercoledì 9) e 50 mila lire; per informazioni ulteriori telefonare al numero verde 167557744. Alfredo Ferrerò

Luoghi citati: Los Angeles, St, Torino