Ti porto al Wonder Bra topless bar nel Cuneese di Stefano Bartezzaghi

Ti porto al Wonder Bra topless bar nel Cuneese LA POSTA IN GIOCO Ti porto al Wonder Bra topless bar nel Cuneese MERAVI- I GLIE D'ITALIA. C'è una signora Italia Vailati all'ascolto? Ci scriva! Riceverà un certificato di palindromicità dall'Associazione Corrispondenti della Posta in Gioco. «Italia Vailati» è infatti k^»« nome-e-cognome I palindromico, si legge indifferente- Scrimente da sinistra o «Lada destra, ed è sta- in gto inventato da La SMarco Morello (Ca- Tutstiglione TO). via MaSulle invenzioni 10c'è da dire che ce Tone sono di molto inventate e di poco inventate. Le «invenzioni del tutto inventate» sarebbero le creazioni. Dopo i primissimi capitoli della Genesi, secondo me non ce ne sono più state. Nel campo dei giochi di parole poi si tratta di una contraddizione in termini perché i giochi di parole si appoggiano sempre a qualcosa che c'è già. Le invenzioni molto inventate sono le opere d'ingegno particolarmente originali, diciamo il Finnegans Wake; le invenzioni poco inventate sono le opere epigonali, un romanzo neorealista scritto da un sottosegretario alla Funzione Pubblica. Nei giochi di parole meno l'invenzione è inventata, meglio è. Inventa fin troppo Morello, quando mi scrive: «Francesca Dellera per far penitenza dopo Lo Carne è andata in chiesa a recitare il Mea Pulpa». Quando inventa la signora Italia Vailati, Morello sta inventando di meno: mette assieme un nome esistente e un cognome italiano che è tra quelli che hanno l'onore di essere registrati dal dizionario cognominale di De Felice (rimanda a un toponimo cremonese, il comune di Vailate). Il bello del nome «Italia Vailati» è che non solo potrebbe essere vero, ma lo sembra: se io vi parlo del signor Marco Ocram il trucco è evidente, e anche nell'Isa Pasi inventata da don Bendazzi il semplice palindromo ha un che di forzatoPer non parlare di don Isehcram Marchesi, che è un nome-e-cognome molto inventato (inventatissimoanche se sappiamo che era c'è stato un sacerdoteI anchi I vero, te a osta co» mpa ibri nco 32 26 no che si chiamava così. Che la signora Italia Vailati sia palindromica, invece, ci si mette un po' a capirlo. Mi viene in mente all'improvviso che non abbiamo mai costituito un'anagrafe di nomi-e-cognomi palindromici verosimili come Italia Vailati. Ve la butto lì. Secondo me, per non svantaggiarci troppo, dovremmo darci anche la possibilità di mettere il cognome davanti al nome, come in OPPILI Filippo. LE MERAVIGLIE DI BRA. Mentre le Meraviglie d'Italia era un titolo di Gadda, nessuno (a mia memoria) ha mai scritto le Meraviglie di Bra: è il momento di farlo, soprattutto per leggere la traduzione inglese, Wonder Bra. Di che cosa ci si meraviglia, a Bra? Di una magia, risponde ancora Morello: una magia che dice «Abracadabra», ma si può anche leggere così: A Bra cada bra (un topless bar nel Cuneese?). ' yj LE MERAVIGLIE DI DUBLINO. Duccio Battistrada (Roma) mi parla dei musicisti di un gruppo romano chiamato «ElettroJoyce». Il nome, struggente, viene dall'insegna di un elettrauto sito in via Joyce che si chiama appunto ElettroJoyce. Compito a casa. Trovare le vie e i quartieri di provenienza dei ProUst-Ma-Mò, dei Roxy Musil e delle Mothers of Invention di Frank Kafka (o Franz Zappa). IL CINEMA E' UNA COSA MERAVIGLIOSA. Quando scrivevo la Posta in Gioco del 9 luglio scorso non avevo ancora visto il film di Quentin Tarantino Jackie Brown. In quell'articolo ricordavo il nome di Joyce JAMES, che compare come parrucchiera nei titoli di coda di Barry Lindon. Nel film di Tarantino il parrucchiere (ormai detto hair stylist) della protagonista si chiama Robert Louis STEVENSON. Fra le sue opere mi immagino l'acconciatura Isola del tesoro (per ragazzi: una chierica rotonda sul cranio), e la «Jekyll - Hyde», con colpi di sole e riga in mezzo. Stefano Bartezzaghi k^»« I Scrivete a «La posta in gioco» La Stampa Tuttolibri via Marenco 32 10126 Torino

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