Fossati, canto di un poeta

Fossati, canto di un poeta SETTEMBRE MUSICAJn concerto questa sera al Lingotto Fossati, canto di un poeta Presenterà le «Canzoni a raccolta » «Time and silence», il tempo e il silenzio: alla ricerca di una dimensione meno cantautorale (già la sola parola, cantautore, da qualche tempo lo infastidisce), Ivano Fossati arriva al Lingotto e va alla conquista del pubblico di Settembre Musica. Nel suo futuro prossimo c'è, annuncia, soprattutto la composizione. Alle spalle, un'estate di pochi e selezionati concerti «per la bellezza», realizzati in collaborazione con il Fai, Italia Nostra e il Wwf in difesa d'un'Italia d'arte e di natura sempre più minacciata. All'Auditorium del Lingotto questa sera alle 21 Fossati presenterà «Canzoni a raccolta», sottotitolo «Time and silence»: un viaggio, il primo, attraverso diciotto album e oltre vent'anni di successi, da «Le città di frontiera» a «Macramè», da «La pianta del tè» a «Carte da decifrare». Nella prima antologia discografica di Fossati, uscita la scorsa primavera, che farà da filo conduttore alla spettacolo di questa sera, un solo brano inedito, «Il talento delle donne». Anche la scaletta del primo concerto nel tempio moderno della classica sarà, così come l'antologia, costruita su un preciso criterio di selezione: dal suo repertorio Fossati ha scelto le canzoni più musicali, quelle in cui la creazione della scrittura è soprattutto composizione, lavoro di strumenti. Parole, il meno possibile: «Non ho più voglia di quel quadro lì - ha confidato re- centemente - ha dato frutti meravigliosi tra gli Anni Settanta ed Ottanta, ma ho la sensazione che ora sia finita, che sia giunto il momento di voltare pagina. Anzi, per quel che mi riguarda, io l'ho già voltata». Davanti a lui, perciò, non solo dischi (anche se Fossati, un uomo che ama pianificare il proprio futuro professionale, stima che ne farà ancora tre), ma teatro e cinema: c'è un progetto con lo Stabile di Parma, dovrà scrivere musica per «Attraverso lo specchio» di Lewis Carroll; e c'è da realizzare una nuova colonna sonora per Mazzacurati (dopo «Il toro» e «L'estate di Davide»). Infine, in autunno lo attende un lavoro che lui stesso definisce «titanico»: inciderà tutti i suoi dischi in Francia, un'opera destinata al mercato europeo. Un lungo viaggio attraverso vent'anni di musica e parole, oggi, in fondo, tutte «carte da decifrare», [st. m.] Fossati al Lingotto con «Canzoni a raccolta», cioè vent'anni di successi

Persone citate: Fossati, Ivano Fossati, Lewis Carroll, Mazzacurati

Luoghi citati: Francia, Italia