Forza Italia si sbriciola, bufera a Chivasso di Diego Andrà

Forza Italia si sbriciola, bufera a Chivasso Cinque consiglieri di maggioranza escono dal movimento e danno vita a un nuovo gruppo Forza Italia si sbriciola, bufera a Chivasso Le dimissioni provocate dall'inchiesta penale che vede coinvolto l'assessore azzurro Verna CHIVASSO. E' bufera al Comune di Chivasso a soli nove mesi dalle elezioni amministrative che hanno visto Forza Italia primo partito di maggioranza relativa con il 19,5 per cento dei voti. E al centro della bufera è proprio il gruppo di Forza Italia che è in maggioranza con Alleanza nazionale. Ieri mattina, infatti, 5 consiglieri azzurri su 6 hanno lasciato il partito e hanno costituito un «gruppo indipendente di maggioranza» che, secondo le prime indicazioni, dovrebbe continuare ad appoggiare il sindaco Andrea Fluttero (An). Ad andarsene sono stati Aldo Colosimo (capogruppo consiliare), Gianna Acquadro, Carlo Filippo Follis, Antonio Pepe (presidente commissione sport e giovani) e Nicola Spagnuolo. Adesso nel gruppo consigliare di Forza Italia rimane soltanto Ilario Rosso, ex presidente del consorzio rifiuti Aisa, che riferisce di non essere stato contattato dai dimissionari. Era da tempo che i rapporti all'interno di Forza Italia erano un po' tesi, per non dire compromessi. Già nel febbraio scorso, Sergio Barigozzi, vicesindaco e assessore al Commercio, aveva rassegnato le dimissioni da presidente del club Azzurro di Chivasso, ufficialmente «per troppi impegni». Adesso la goccia che ha fatto traboccare il vaso è la querela nei confronti dell'assessore ai Lavori Pubblici, Massimiliano Verna, coordinatore del collegio 10 di Forza Italia, relativa alla risoluzione di un contratto di collaborazione lavorativa con un agente di assicurazione della zona. L'assessore è accusato di appropriazione indebita. Spiega Verna: «La vicenda che mi vede coinvolto è una questione esclusivamente personale e privata che non ha al- cun legame con il mio incarico di amministratore. Si tratta di un contenzioso riferito alla cessazione di un contratto di colla-, borazione lavorativa relativamente al quale entrambe le par¬ ti sostengono di vantare un credito. Sono certo che la definizione di questa incresciosa vicenda avverrà in pochi giorni. Sono rammaricato della strumentalizzazione che è stata fatta di una vicenda personale soprattutto da alcuni politici che evidentemente non conoscono bene il significato di correttezza amministrativa, correttezza nei rapporti interpersonali e corret- tezza tra forze politiche». Comunque il 16 settembre Verna verrà interrogato da un sovrintendente di polizia per istruire la pratica relativa alla querela. Il fatto non è per niente piaciuto ai cinque consiglieri dimissionari. Dicono: «Mentre attendevamo invano l'auspicata verifica, apprendevamo che le segreterie provinciali e regionali dei partiti di maggioranza avevano concordato di risolvere la questione minimizzandola. Quindi abbiamo deciso di abbandonare Forza Italia». Allo stato attuale per il sindaco Fluttero non dovrebbe cambiare nulla poiché i cinque dimissionari continueranno ad appoggiarlo. Il problema sarà sicuramente quello della posizione da prendere per gli altri tre assessori azzurri, Sergio Barigozzi, Bruno Matola e Adelina Cena. Comunque in merito a questa situazione i gruppi di centro sinistra di minoranza si preparano a dare battaglia. Brano Capello, capogruppo del Ppi, si limita a dire: «Abbiamo piena fiducia nell'operato della magistratura e ci riserviamo di esprimere la nostra posizione in base all'evolversi della vicenda giudiziaria». Diego Andrà Già a febbraio il vicesindaco Barigozzi aveva lasciato la carica di presidente La vicenda dell'assessore Massimiliano Verna approderà presto in Consiglio comunale

Luoghi citati: Chivasso, Comune Di Chivasso