Un volontario della Lega accoltellalo a San Salvario

Un volontario della Lega accoltellalo a San Salvario Borghezio presenta un'interrogazione a Napolitano Un volontario della Lega accoltellalo a San Salvario Un giovane membro dei «volontari verdi», gruppo vicino alla Lega Nord, e che in passato si era fatto notare per alcuni servizi di perlustrazione nelle aree «a rischio» della città, è stato ferito con una coltellata al braccio, la notte scorsa a San Salvario. «Era nei pressi della sua abitazione, in via Berthollet. Uno spacciatore extracomunitario gli aveva offerto alcune dosi di droga. Lui ha rifiutato. Probabilmente ha reagito male. Pare che sia volato anche qualche insulto e, alla fine, lo spacciatore ha estratto il coltello e lo ha ferito» spiega da Ponte di Legno, dove si trova per gli «Stati Generali» leghisti il deputato leghista torinese Mario Borghezio. L'aggredito è Enrico Vitali, 35 anni, un imbianchino che vive nel cuore di San Salvario. Attivista della Lega, volontario durante le passeggiate organizzate dal Carroccio in alcuni quartieri di Torino. «Non vorrei - dice Borghezio - che questa aggressione fosse collegabile all'attività di Vitali nei volontari verdi. Non vorrei che si trattasse di un gesto di violenza mirata, contro un uomo che si era fatto notare per le sue convinzioni». Un dubbio che ha convinto il deputato leghista a presentare un'interrogazione al ministro dell'Interno Giorgio Napolitano, nella quale chiede di sapere: «quali urgenti provvedimenti intenda attuare per far fronte alla situazione nella quale versano il quartiere di San Salvario ed altre zone calde di Torino. Aree nelle quali è diventato pericoloso persino il rifiuto dell'offerta di droga». Enrico Vitali, medicato al pronto soccorso delle Molinette, per ora, non ha presentato denuncia. Ma sulla vicenda, per chiarire alcuni lati oscuri, sta indagando la Digos.

Persone citate: Borghezio, Enrico Vitali, Giorgio Napolitano, Mario Borghezio, Napolitano

Luoghi citati: Ponte Di Legno, Torino