Verdi divisi sulla smilitarizzazione

Verdi divisi sulla smilitarizzazione REAZIONI IN SALA ROSSA il Verdi divisi sulla smilitarizzazione Divergenze fra i verdi, richieste alla magistratura di fare presto chiarezza sull'episodio che ha visto un vigile sparare ferendo un ragazzo in auto, mentre si discute sul disarmo del corpo di polizia urbana. Proposta avanzata da Roberto Tricarico, portavoce cittadino del sole che ride, che ha sottolineato come la «smilitarizzazione» dei civich sia nel programma del movimento. Silvio Viale, capogruppo del partito in Sala Rossa, pur condividendo le finalità del progetto, spiega: «Secondo me non è opportuno sollecitarne l'attuazione partendo dall'episodio di corso Vercelli. Perché rischieremmo di accreditare fatti che non conosciamo». Deodato Scanderebech, coordinatore cittadino di Forza Italia, rileva invece che «Torino sta diventando una città da Far West», dove la sicurezza «è ormai diventata problema primario». Il vice capogruppo di An, Ferdinando Ventriglia, invita, al contrario, i politici a «star zitti» sul vigile «al quale è sfuggito un colpo di pistola», annunciando piena contrarietà alla smilitarizzazione del Corpo: «Una follia». Il vicesindaco Domenico Carpanini chiarisce che la polizia urbana «dev'essere armata» a tutela della propria sicurezza: «Potendo usare la pistola esclusivamente quando ci sia pericolo di vita o per sé o per altre persone». E domanda: «Sessanta vigili l'anno subiscono aggressioni, sono feriti, quanti sarebbero se fossero senz'armi?».

Persone citate: Deodato Scanderebech, Domenico Carpanini, Ferdinando Ventriglia, Roberto Tricarico, Silvio Viale

Luoghi citati: Torino