«Controlli sangue-urine»

«Controlli sangue-urine» «Controlli sangue-urine» Nizzola: il provvedimento entro fine mese FIRENZE. Nel calcio italiano sconquassato dalle polemiche, dai veleni e dai sospetti entreranno i controlli incrociati sangue-urine: verranno effettuati a sorteggio non in tutte le gare fra i calciatori di A, B e C e si assommeranno ai normali test antidoping. E' quanto annunciato dal presidente federale Luciano Nizzola ieri a Coverciano che ospitava i medici sportivi di A, B e C a convegno (un centinaio) sulla tutela della salute dei calciatori professionisti promosso ancor prima che scoppiasse il polverone. Intanto, su decisione del Coni, a cominciare da ieri, tutte le provette dei calciatori sorteggiati saranno sottoposte a controllo. Ogni analisi, per la cronaca, costa 200 mila lire a provetta, vale a dire 800 mila lire a partita visto che sono 4 i giocatori sorteggiati, cui vanno aggiunte 170 mila lire per il medico. Sui tempi di introduzione del prowedimento Nizzola e sulle sue modalità sarà la Federazione Medici Sportivi a fornire indicazioni alla Federcalcio. Già oggi a Pavia si riunirà la commissione scientifica del Coni. «Difficilmente il prowedimento entrerà in vigore per la prima di campionato di A - specifica Nizzola -, ina l'obiettivo è riuscirci entro settembre». Campana, presidente del Sindacato Calciatori, scuote la testa: «Prima dobbiamo avere l'assenso dei giocatori per evitare equivoci, a fine mese con la Lega organizzeremo una riunione. Avremmo potuto essere già pronti, se solo ci avessero ascoltato già dal novembre '97». Il leit-motiv è che il calcio è pulito ma tutti vogliono vederci chiaro. Nizzola ribadisce che non si costituirà parte civile malgrado la Federazione finora abbia pagato per intero controlli fatti a metà e usa toni morbidi nei confronti di Giorgio Santilli, presidente della Federazione medici sportivi. «Nizzola dice il vero, affermando che era all'oscuro di tutto», fa dietrofront Santilli che glissa davanti alla richiesta di spiegare i criteri del sorteggio nel sorteggio. «Santilli è un professionista serio - afferma a sua volta Nizzola -, pure lui ha ereditato una situazione pregressa, sono convinto che non c'è malafede, anche se ammetto che davanti alle ultime notizie sono rimasto spiacevolmente sorpreso». Intanto però si mostra favorevole all'ipotesi di un supervisore che vigili sulle attività del laboratorio. La cosa non sembra turbare più di tanto Rosario Nicoletti, direttore scientifico dell'Acqua Acetosa: «Qui non c'è nulla da nascondere, è delittuoso credere che dentro al laboratorio awengano cose orribili come casi insabbiati di doping o scelte pilotate. Per le analisi si seguono gli elenchi delle sostanze proibite dal Ciò, ma per esempio è inutile farle su certe sostanze, tipo l'ormone della crescita, perché questo è fluttuante e varia da persona a persona». Brunella Ciullini

Luoghi citati: Coverciano, Firenze, Pavia