Biaggi: so che la Honda non è stanca di me ma proprio di Doohan di Enrico Biondi

Biaggi: so che la Honda non è stanca di me ma proprio di Doohan MOTO Altre polemiche dopo Imola Biaggi: so che la Honda non è stanca di me ma proprio di Doohan Max Biaggi, il giorno dopo Imola. La voce, al telefono da Montecarlo, è quella di sempre: piuttosto bassa, lunghe pause, come di chi dosa bene le parole. Ma cose dice fa capire che non ha affatto digerito l'ingerenza nella sua vita privata operata più volte da Doohan. «E' vero, sono tranquillo - dice Max - ma non vedo l'ora di scendere in pista a Barcellona, per dimostrare a quello là di che pasta sono fatto. Io non volevo nessuna polemica, non l'ho cercata, ma se lui mi ci tira per i capelli, non mi faccio indietro. E sapete che vi dico? Che Doohan è un poveraccio. Ditemi voi se uno, a 33 anni, a un anno dalla pensione, deve andare a dire quelle falsità in giro. Ma abbia un po' di pudore!». Procediamo con ordine. «Mai, in vita mia, mi sono permesso di polemizzare con un pilota parlando della sua vita privata. E lui? Va a dire in giro che sono finto, di plastica. Ma lui non sa nulla di me, della mia vita privata. Con lui mi sono allenato un paio di volte in mountain bike, siamo andati a cena qualche volta, abbiamo diviso a metà le spese deh'aereo privato...». Doohan dice che la richiesta dell'aereo è venuta da lei. «Altra falsità. E' stato lui a chiedermelo. Taccagno com'è, non gli sembrava vero di trovare uno con cui dividere le spese. Altra fesseria, dice che so solo piangere e lamentarmi perché lui ha una moto diversa». Voghamo chiarire una volta per tutte? «Doohan ha una moto come la mia solo perché si chiama Honda. Il modello è lo stesso, il motore no: il suo è così tecnologicamente avanzato che è stato costruito appositamente per percorrere al massimo 500 km, dopodiché ha esaurito la sua funzione. Dopo un Gran Premio lo si butta. Il mio, invece, è studiato per percorre dai 2 ai 3 mila km. In più, l'erogazione della potenza è diversa. Un esempio? Se la Ferrari ha 100 cavalli in più di una Williams, ma l'erogazione in accelerazione è diversa, avere tanti cavalli in più non serve a nulla. Ed è quello che capita a me. Ecco perché dico che Doohan ha una moto diversa, di poco, ma comunque diversa dalla mia. Lo sanno tutti, eppure lui si ostina a mentire. Altra menzogna, dice che la Honda sarebbe stanca di me: caso mai è il contrario. Con quel motore che deve costare una montagna di dollari a quest'ora Mike avrebbe già doovuto vincere il Mondiale. Invece, sino a prova contraria, è ancora dietro di me, che ho vinto due gare con un motore normale e sono all'esordio nella categoria. Cattiverie gratuite, ripeto, da un uomo alla soglia della pensione». Ma Doohan ha già detto che non lascia «Sì, correrà ancora nel '99. Poi sarà meglio che resti a casa...». E lei? «Non correrò più come cliente. Il mio sogno è entrare nella squadra ufficiale Honda sin dal '99». Ma c'è già Doohan. «Questo è secondario...». Enrico Biondi

Persone citate: Biaggi, Doohan, Doohan Max Biaggi

Luoghi citati: Barcellona, Montecarlo