Verdone loda Alberfone «Sei il mio teno padre»

Verdone loda Alberfone «Sei il mio teno padre» Verdone loda Alberfone «Sei il mio teno padre» VENEZIA. «Caro Alberto, tu sei uno dei miei tre padri, dopo quello vero e prima di Sergio Leone che mi ha insegnato ad amare la regia», cosi Carlo Verdone si è inserito nel Tributo dedicato a Sordi introdotto da Felice Laudadio e dal critico Michel Ciment prima che iniziasse la proiezione ufficiale di «Incontri proibiti», davanti ad una platea semivuota e composta soprattutto da spettatori maturi. Il curatore della Mostra ha ricordato il cordiale rapporto sempre esistito tra il grande attore romano, che ha compiuto 78 anni a giugno, e la Biennale; il critico francese ha osservato che «Incontri proibiti» è «il film italiano più giovane visto finora nella rassegna veneziana»; Verdone ha concluso raccontando il suo primo incontro con Sordi: «Quando ero ragazzmo sentivo sempre parlare di Alberto che dormiva in una casa di fronte alla mia. Un giorno finalmente lo incontrai, in via della Zoccoletta, e gli chiesi un autografo. Lui mi diede un pizzicotto che mi léce venire un ematoma, e così scoprii che era anche un po' cattivo. Ma quando ho esordito nella professione di regista gli ho sempre fatto vedere i miei film. Fu lui a incoraggiarmi a continuare dopo che aveva visto "Bianco, rosso, verdone". E poi abbiamo fatto una bellissima esperienza insieme che ci ha legati ulteriormente». Poi finalmente un bell'uomo alla Mostra, l'americano George Clooney che presenta domani «Out of Sight» terrà banco nell'odierna giornata assieme a Melarne Griffith. Ieri intanto per qualche ora sotto lo stesso tetto, quello dell'Excelsior, hanno alloggiato Sabrina Ferini, Valeria Marini e Maria Grazia Cucinotta, le tre prosperose giovani dive del nostro cinema. In serata, però, la Fertili è rientrata a Roma, sullo stesso aereo si è imbarcato Matt Damon diretto a Precida dov'era atteso dalla troupe di «The Talented Mr. Ripley», un giallo degli Anni 60 realizzato dal regista Anthony Minghella. Per la Cucinotta, che indossava un abito estivo a fiori, con spalline, si è ripetuta la stessa confusione vista per gli arrivi della Ferilli e della Marini: cambiava soltanto 0 servizio d'ordine affidato ieri alla Guardia di finanza. L'attrice è arrivata da sola: non l'accompagnavano né il marito, né il sultano del Brunei. Il più divertito da questa chiassosa confusione era Antonio Albanese in procinto di rag- giungere l'aeroporto: «E' da 55 anni che si ripetono queste scene». Ieri pomeriggio con un eccentrico abito e cappello nero Anni Cinquanta ha fatto la sua apparizione Sandra Milo, tornata al Lido per assistere alla proposta dell'edizione restaurata di (Adua e le compagne» di cui è coprotagonista con Simone Signoret e Marcello Mastroianni. I fotografi le hanno dedicato soltanto «quattro scatti» di cortesia, ma l'attrice ha cercato di fare notizia dicendo: «Sono favorevole alla riapertura delle case chiuse. Trove terribile vedere le donne che si mostrano in mezzo alla strada e vendono la loro dignità. Sarebbe meglio creare delle cooperative autogestite, piuttosto che fingere di non vedere. Credo che non ci sia nulla di male a questo punto a far diventare la prostituzione una professione come un'altra». Per molti registi stranieri, soprattutto quelli più giovani, i festival rappresentano un'occasione di confronti con colleghi di altri Paesi sulle difficoltà che ciascuno di loro incontra per via della censura, dei problemi politici e della situazione contingente. Ed ognuno ha la sua «grana» da raccontare. Goran Paskaljvic, regista serbo, che oggi propone «La polveriera», di produzione serbocroata, non nasconde preoccupazioni per l'avvenire del suo film. Le sale già destinate a «La polveriera» sono state attiibuite a un altro film e ai giornali di Belgrado è stato vietato di illustrare l'evento cinematografico del regista. Non è piaciuta alle autorità di Belgrado un'intervista rilasciata ad un quotidiano in cui il regista racconta lo stato di disagio che sta vivendo il suo popolo, dopo i giorni della speranza. Intanto lo scrittore Luis Sepùlveda ha confermato che sta scrivendo la scenggiatura di «Terra del fuoco» un film tratto dal libro di Francisco Coloane. Lo scrittore cileno ha già contattato Eros Ramazzotti per le musiche. La regia è di Miguel Littin, produttori Massimo Vigliar, Angelo Guglielmi e Giulio Fernandez. Fra gli interpreti Viggo Mortensen, visto nel recente remake di «Delitto perfetto», Ornella Muti, Jeremy Irons e Omero Antonutti (che è fra gli attori più amati in America Latina). La Mostra veneziana è già entrata nella settimana conclusiva e già si parla di totodirettore. Entro settembre la Biennale dovrebbe designare i direttori, con incarichi quadriennali, delle sezioni Cinema, Musica e Tea¬ tro, mentre quelli per la Danza, Arti Visive e Architettura sono già stati nominati. Laudadio sembra non abbia molte probabilità di essere confermato, potrebbe, invece, essere dirottato al Venice Script & Film Market, ma lui non sembra preoccupato per il suo avvenire. Per il «totodirettore» si fanno per ora i nomi di Giuliano Montaldo, Irene Bignardi e Marco Muller che lascerebbe il festival di Locamo. Ernesto Baldo Già cominciato il totodirettore per la prossima edizione E Sandra Milo spezza una lancia a favore delle case chiuse: «Trovo terribile vedere le donne in mezzo alla strada, vendono la loro dignità» OGGI AL LIDO ■ IN CONCORSO. La nube, di Fernando E. Solanas [Sala Grande ore 17, Palagalileo ore 20,30]. Tràfico, di Joan Botelho [Sala Grande ore 22, Palagalileo ore 22,45]. ■ NOTTI E STELLE. Poodle Springs, di Bob Rafelson [Sala Grande ore 0,45]. ■ FUORI CONCORSO. Elizabeth, di Shekhar Kapur [Sala Grande ore 19,30, Palagalileo ore 1]. SETTIMANA DELLA CRITICA. [Sala Grande ore 14,45]. Beat, di Amon Miyamoto IL CINEMA RITROVATO. La rosa di Bagdad, di Antongino Domenghini, film d'animazione italiano del 1949 [Sala Volpi ore 20,30]. Maria Grazia Cucinotta al suo arrivo alla Mostra: è la terza diva italiana sbarcata al Lido in questi giorni

Luoghi citati: America Latina, Bagdad, Belgrado, Brunei, Melarne Griffith, Roma, Venezia