Lotterìa Italia raddoppia e apre al «gratta e vinci» di R. Cri.
Lotterìa Italia raddoppia e apre al «gratta e vinci» Premio da 10 o 15 miliardi e vincite settimanali Lotterìa Italia raddoppia e apre al «gratta e vinci» ROMA. Premi più ricchi in arrivo per la «riscossa» della Lotteria Italia, la tradizionale lotteria di fine anno che quest'anno si «gratterà» anche. Il primo premio sarà di 10 miliardi (ma potrebbe salire a 15) e verrà accompagnato da altri premi per una ventina di miliardi che saranno estratti settimanalmente con un nuovo meccanismo di gioco. Gli organizzatori contano così di far lievitare le vendite dopo il calo provocato dal «pasticcio» del biglietto annullato due anni fa in diretta tv. Nel caso di successo di vendita, il primo premio potrebbe essere portato a 15 miliardi. «La Lotteria Italia avrà un grande lancio - dice il direttore generale dei Monopoli, Vittorio Cutrupi - e segnerà un nuovo modo di fare lotterie. Ogni sette giorni ci sarà una vincita da un miliardo e premi aggiuntivi per altri 750 milioni». I Monopoli preparano quindi la riscossa dopo il flop della lotteria appena conclusa, abbinata alla Regata storica di Venezia, al festival Jazz di Roccella Jonica, al Corteo storico di Federico II di Oria e al Mondialtomianti di Faenza. I biglietti venduti sono stati 558 mila, un primato negativo. Il ritmo degli acquisti al botteghino dovrebbe cambiare con la Lotteria Italia. Lo scorso anno furono venduti 20 milioni di biglietti e ora i Monopoli puntano a raggiungere quota 30 milioni, avvicinandosi al record di 33 milioni ottenuto nel 1996, l'anno in cui l'estrazione del secondo biglietto vincente fu annullata. I biglietti avranno una parte della superficie da «grattare»: sotto sono nascosti 7 numeri. Se sono gli stessi estratti settimanalmente in diretta tv, 1' acquirente entra in gioco: potrà telefonare e concorrere all'estrazione di un miliardo e degli altri premi. Per giocare ci saranno 5 minuti di tempo: un computer selezionerà le prime 120 chiamate. [r. cri.]
Persone citate: Federico Ii, Vittorio Cutrupi
Luoghi citati: Faenza, Italia, Oria, Roccella Jonica, Roma, Venezia
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