Morta dopo scippo I medici non vedono il polmone perforato di F. A.

Morta dopo scippo I medici non vedono il polmone perforato Inchiesta a Siracusa Morta dopo scippo I medici non vedono il polmone perforato SIRACUSA. La magistratura ha disposto l'autopsia di Concetta Bombaci, 62 anni, morta l'altro ieri in ospedale a Siracusa per le conseguenze di uno scippo. Un intervento chirurgico d'urgenza al torace non ha risolto un grave versamento interno. La donna era stata scippata il 25 agosto scorso, in città, all'uscita da un negozio. Caduta a terra, aveva riportato la frattura di una clavicola, contusioni varie, le era uscito sangue da un orecchio. Dopo giorni di ricovero in ospedale era stata dimessa, nonostante accusasse dolori con la raccomandazione di riposare a letto. Ma aveva subito fatto ritorno in ospedale, lamentando forti dolori al petto. «Quando le sue condizioni si sono aggravate - dice la figba Lucia, di 24 - l'hanno trasferita nel reparto di rianimazione e soltanto allora si sono accorti da una radiografia che aveva il polmone perforato da una costola rotta». Il marito della donna, Raimondo Avola, di 62 anni, ha sporto demmeia. [f. a.]

Persone citate: Concetta Bombaci, Raimondo Avola

Luoghi citati: Siracusa