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Mosca, nuova fumata nera No a Cemomyrdin, spunta Primakov Mosca, nuova fumata nera MOSCA. Il Parlamento russo ha negato per la seconda volta la fiducia al premier incaricato Viktor Cemomyrdin, con 275 voti contrari e 138 favorevoli. Pdspetto a una settimana fa il prescelto di Eltsin ha ottenuto solo 44 voti in più: quelli del nazionalista Zhirinovskij. Il leader comunista Ghennadij Ziuganov ha ricordato a Cernomyrdin che «Solo il 6% dei russi la appoggiano. Lei ci invita a ballare un tango argentino, ma nessuno vorrà ballarlo con lei», ha detto alludendo alla ricetta proposta per stabilizzare il rublo. ì comunisti insistono nel chiedere che sia il sindaco di Mosca Jurij Luzhkov a formare il nuovo governo, ma a sorpresa inizia a circolare il nome di Evghenij Primakov, ministro degli Esteri e vecchio navigatore sovietico. Se però Cernomyrdin tentasse un terzo passaggio alla Duma, e fallisse, Eltsin scioglierebbe il Parlamento. Intanto si è dimesso il governatore della Banca centrale Serghej Dubinin. Chiesa e Zafesova A PAG. 9