Il caldo tradisce la vendemmia

Il caldo tradisce la vendemmia Le previsioni di Assoenologi frenano le speranze: produzione scarsa, qualità buona Il caldo tradisce la vendemmia Solo i grandi rossi possono puntare al bis del '97 ROMA. L'uomo del vino ha detto «no». La vendemmia di quest'anno non sarà, come si sperava, una replica del grande '97, Giuseppe Martelli, direttore dell'Associazione Enologi, che rappresenta il 95 per cento dei tecnici vitivinicoli italiani, a malincuore, cancella le illusioni: la quantità sarà in grado di lasciar produrre solo qualcosa in più di 53 milioni di ettolitri di vino e la qualità avrà caratteristiche «a macchia di leopardo», complessivamente buona, con qualche punta di ottimo, che potrà essere confermata solo se le condizioni climatiche e meteorologiche di settembre saranno ottimali per il resto del mese. Nel pieno dell'estate il caldo torrido e le scarsissime piogge hanno infatti influito negativamente sulla vite, provocando, in diverse zone, uno stress idrico. «Poteva essere una vendemmia ai massimi livelli - spiega Martelli -, ma purtroppo non è così. I rilevamenti dei primi giorni di giugno davano prospettive eccellenti in tutta Italia, ma, con luglio si è passati dall'eccellente all'ottimo, per attestarsi, a fine agosto, sul buono. Quantitativamente l'aumento del 20 per cento rilevato in primavera si è dimezzato nel cuore dell'estate, per passare ad uno scarno +5 per cento ai primi di settembre. Le cifre della produzione globale confermano una tendenza alla graduale diminuzione, in parte do- vuta alle condizioni climatiche, ma certamente anche alla modificazione strutturale della superficie coltivata a vite». Con la seconda decade di giugno le temperature, già sopra le medie stagionali, si sono ulteriormente alzate, tanto che l'estate '98 è stata qualificata come una delle più torride del secolo, e le piogge sono completamente sparite: il risultato è che la produzione, secondo le stime sarà di poco superiore a quella del 1997, la più bassa degli ultimi quarant'anni. E per la qualità parlare di risultati «a macchia di leopardo» vuol dire che nella stessa zona a fianco di un prodotto mediocre si può trova¬ re quello ottimo e che il medio si alterna al buono. Al momento, comunque, le previsioni di Assoenologi assegnano il giudizio di «buono-ottimo» solo a quattro regioni: Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige e Sardegna. Per tutte le altre la valutazione si ferma a «buono». La chanche maggiore resta ai vini rossi prodotti con uve a vendemmie tardive, come Barbaresco, Barolo, Brunello di Montalcino, Vino nobile di Montepulciano, a patto, però, che nelle prossime settimane il tempo sia favorevole. Da qui, parlando di prezzi, si può dire che gli unici a poter subire aumenti rispetto ad un anno fa potrebbero essere questi prodotti di particolare pregio, per il resto vini da tavola e a denominazione d'origine non dovrebbero rincarare, consolidando le quotazioni dello scorso anno, che già avevano fatto registrare incrementi di peso non indifferente. Un po'più ottimistiche di quelle di Assoenologi le previsioni della Confagricoltura: produzione a 54 milioni di ettolitri, annata indirizzata all'ottimo, ma comunque condizionata dalla siccità, soprattutto nelle aree collinari dove la qualità si orienta sul livello di «buono». Vanni Cornerò J...) I..,) I...) Ij J > J .,Jb Jb I ...> J j J j I J.j 4. j I : I ; J..j I...) !.. : J quattro in testa alla classifica* IklA- ilDIA 1997 plE ifTOLITRI QUALM . MOOUZIONE pMTTO ; PREVISTI PREVISTA y^JftEGIONE gnOUTRI 1111997 i MIL 1998 PER It 1998 flEMONTE p05.000| - f.410.000 8oona/Ottima LOMBARD 1A S665.000| «t0% 1.500.000 Buona/Ottima llRKNTINO 1.001.000p15%|l.150.000 Suona/Ottima J SARDEGNA t.062.000j+10% 11.170.000 jfea/Ottima PRODUZIONE COMPLESSIVA M|W|0NE RISPETTO AL 1997 +5% 1997 PRODUZIONE ETTOLITRI 50.563.000 "Per tulle le altre regioni la vendemmio è prevista "Buona" k P 1 I ■ Loj ■ MEDIA ETTOLITRI , PREVISTI ^ PER IL 1998 53.110.000 % ) v QUALITÀ' \ PREVISTA * PER IL 1998 BUONA

Persone citate: Barbaresco, Barolo, Giuseppe Martelli, Vanni Cornerò

Luoghi citati: Italia, Lombardia, Montalcino, Montepulciano, Piemonte, Roma, Sardegna, Trentino Alto Adige