A settembre quattro intese per il Sud

A settembre quattro intese per il Sud LAVORO Contratti d'area A settembre quattro intese per il Sud ROMA. Altri 4 contratti d'area potrebbero essere sottoscritti entro settembre: Avellino, Airola, Salerno e Potenza le zone interessate. Nove contratti sono invece in fase istruttoria. Fino a oggi sono stati attivati 7 contratti d'area, per un totale di 60 nuove iniziative imprenditoriali, 340 miliardi di investimenti e 1900 addetti. Questo il bilancio del Comitato coordinamento iniziative per l'occupazione guidato da Gianfranco Borghini, come emerge dal volume su «I contratti d'area - Le prime esperienze». I novo contratti in fase istruttoria, alcuni dei quali potrebbero partire entro dicembre, riguardano le zone di Porto Marghera, Crema, La Spezia, Montalto di Castro-Tarquinia, Sulcis-Iglesiente, Gioia Tauro, Saline di Montebello Ionico, Catania e Agrigento. Nelle prossime settimane saranno siglati protocolli aggiuntivi ai 7 contratti d'area già partiti, che daranno il via a più di 250 iniziative, per investimenti superiori a 3 mila miliardi, e che dovrebbero impiegare 10 mila addetti. I contratti d'area già operativi riguardano le zone di Terni-Narni, Spoleto, Manfredonia, Torrese-Stabiense, Crotone, Gela, Ottana e Sassari-Alghero-Porto Torres. II volume, edito dalla presidenza del Consiglio dei ministri, traccia la «geografia della crisi»: 45 aree, disseminate su tutto il territorio nazionale, sotto osservazione del Comitato di coordinamento delle iniziative per l'occupazione, che ha messo a punto o esaminato interventi per 38 delle 45 aree, fra contratti d'area, patti territoriali e programmi di reindustrializzazione. Le aree di crisi, spiega il volume sul check-up dei patti d'area, sono quelle aree «dove il volano dello sviluppo si è bloccato per crisi dei settori produttivi di riferimento o per processi di ristrutturazione e razionalizzazione delle imprese, in particolare a partecipazione pubblica, determinando l'avvio di un pericoloso processo di degrado». [Radiocor]

Persone citate: Gianfranco Borghini