Il mondo per Madre Teresa

Il mondo per Madre Teresa In migliaia a Calcutta. Il ricordo dei suoi barboni in Vaticano Il mondo per Madre Teresa Riti semplici per la suora morta un anno fa CALCUTTA. Migliaia di persone di tutte le religioni hanno reso omaggio ieri a Madre Teresa di Calcutta nel primo anniversario della sua morte. Le celebrazioni sono iniziate in sordina, su un tono minore ritenuto dalle Missionarie della carità il più consono al modesto stile di vita predicato e praticato dalla Madre. Nessuna delegazione dal Vaticano, nessuna partecipazione di personalità internazionali, nessuna cerimonia ufficiale. «E' attraverso questa semplicità - ha commentato il vescovo vicario di Calcutta Francis Gomez - che meglio si trasmette il messaggio spirituale della Madre». L'omaggio alla suora che ha dedicato la sua vita a quelli che chiamava i «poveri tra i poveri» è cresciuto in partecipazione ed intensità col passare delle ore. Il flusso di persone che si fermavano a pregare davanti alla sua semplice tomba nella cappella del convento delle Missionarie o a partecipare alle preghiere collettive di sacerdoti cristiani, hlndu, musulmani, buddhisti e sikh, è stato costante per tutta la giornata. A Calcutta, metropoli che considera Madre Teresa e le Missio- narie un simbolo irrinunciabile della sua lotta contro la povertà, l'attesa per la canonizzazione della Madre è grande. Un gruppo eterogeneo di cittadini ha addirittura fondato un «comitato per la canonizzazione di Madre Teresa». Le parole di Madre Teresa sono risuonate ieri anche nella basilica di San Pietro, durante la Messa celebrata per l'anniversario dal cardinale Pio Laghi, «figlio spirituale» della suora. Durante l'omelia, il cardinale Laghi ha ricordato una delle affermazioni che contengono la «filosofia» di Madre Teresa: «La gente prigioniera di un carcere, la gente che nessuno vuole e nessuno ama, gli alcolizzati, i derelitti, i moribondi, gli emarginati, i paria, gli intoccabili, i lebbrosi, tutti coloro che rappresentano una zavorra per la società, tutti coloro che hanno perduto ogni speranza e fede nella vita, che hanno perso il conforto di una mano calda, il sorriso di una persona amica, tutti costoro guardano a noi in cerca di un aiuto. Se voltiamo loro le spalle, voltiamo le spalle a Cristo». [Ansa]

Persone citate: Francis Gomez, Laghi, Madre Teresa, Missio, Pio Laghi

Luoghi citati: Calcutta