«Una gioia che non riesco ad esprimere» di A. V.

«Una gioia che non riesco ad esprimere» IL PADRE DELLA DONNA «Una gioia che non riesco ad esprimere» DOMODOSSOLA. Non se la sente ancora di parlare con i giornalisti, Sandro Sgarella, padre della manager sequestrata, fondatore dell'Italsempione. Ieri mattina l'imprenditore è uscito dalla villa di via Ida Braggio con il figlio David per un giro fra le bancarelle del mercato di Domodossola. Poche parole sulla vicenda: «Lasciateci tranquilli ancora per qualche giorno - ha detto Sandro Sgarella -, cercate di capire la nostra situazione. Non riesco neppure ad esprimere la felicità, fin troppo ovvia, per la liberazione di Alessandra. Provate ad immaginare cosa vuol dire una figlia lontana, nelle mani dei sequestratori, per nove mesi...». I genitori dell'imprenditrice rapita, nei giorni scorsi, avevano espresso il loro apprezzamento per «la compostezza e la discrezione con le quali la città di Domodossola ha accompagnato la loro dolorosa vicenda». [a. v.]

Persone citate: Sandro Sgarella

Luoghi citati: Domodossola