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Due pensionati per ogni dipendente FERROVIE Due pensionati per ogni dipendente ROMA. Cinquecento ferrovieri potranno andare in pensione entro la fine dell'anno grazie al via libera del governo di giovedì, ma il fondo pensioni ferrovieri è in forte affanno: il rapporto tra pensionati e contribuenti ha toccato nel '96 il 213%, con una impennata in sette anni del 120%, come a dire che ad ogni lavoratore Fs tocca coprire i pagamenti di due colleghi pensionati. Ma non solo. L'aliquota di equilibrio ha subito in sette anni, dall'89 al '96, un aumento del 60,8% arrivando al 102,3%. Sullo sfondo il ripiano di 2000 miliardi l'anno erogato dallo Stato. A fare una panoramica sulla salute del fondo pensioni del personale delle Ferrovie dello Stato è il Nucleo di Valutazione della spesa pensionistica del ministero del Lavoro. L'aumento esponenziale del rapporto tra pensionati e contribuenti ha alterato negli anni l'aliquota di equilibrio, la quota percentuale della retribuzione versata per finanziare le gestioni previdenziali: dal 63,8% del '89 l'aumento è progressivo e tocca le punte massime nel '94 con il 122,2% e nel '95 con il 120% per poi ricomporsi appunto al 102% nel '96 e al 112% nel '97 secondo dati previsionali. Il rapporto tra pensionati e contribuenti, infatti, in soli sette anni è schizzato dal '97,1% dell'89 al 213,9% dell'96.