La crisi imbriglia la crescita

La crisi imbriglia la crescita GERMANIA La crisi imbriglia la crescita BONN. La crisi finanziaria russa graverà sulla crescita tedesca costringendo a rivedere le stime del pil '99. E' Lutz Hoffmann, presidente del prestigioso istituto tedesco di analisi economica Diw, a prevedere «una crescita più vicina al 2 che al 3 per cento». Hoffmann, in un'intervista al quotidiano «Morgenpost», ha espresso preoccupazione anche per le economie dei Paesi Est-europei. Anche la Merrill Lynch vede nero sulle prospettive a Bonn e corregge al ribasso le sue stime di crescita per l'economia tedesca: le previsioni per il 1999 sono state portate dal 2,5 al 2,1 per cento e quelle per il 1998 dal 2,7 al 2,6%. Più ottimistiche le previsioni di Helmut Kohl. Già in piena campagna elettorale, il Cancelliere fa sfoggio di ottimismo e, nel corso di un dibattito parlamentare, si dice certo che, «a dispetto delle turbolenze, ci sono buone possibilità di una crescita del 2,5-2,8%, o anche del 2,9% nei prossimi due anni».

Persone citate: Helmut Kohl, Hoffmann, Lutz Hoffmann, Merrill Lynch

Luoghi citati: Bonn, Germania