Tietmeyer di E. N.
Tietmeyer Tietmeyer «Non arriva la recessione» BONN. Nonostante le drammatiche crisi in Asia e in Russia, «non esistono rischi di una depressione mondiale», assicura Hans Tietmeyer. Le turbolenze dei mercati finanziari non possono essere considerate segni di uragani sulle coste europee, secondo il presidente della «Bundesbank», che davanti ai giornalisti economici di Francoforte ha esibito l'altra sera un robusto ottimismo sull'evoluzione delle economie occidentali: «In questo momento non vedo in cielo i segni di una depressione», ha insistito. «Soprattutto nella "zona Euro" si registra un'elevata stabilità». Attenzione comunque a dare giudizi affrettati sullo scivolone delle Borse: «Una certa correzione era nell'aria da tempo», mentre «la crescita mondiale mostra di essere durevole». Anche l'economia americana «non è ancora influenzata dalle crisi in altre regioni»: nella valutazione della situazione mondiale, dunque, «bisogna considerare tutti questi fattori». Tietmeyer ha comunque escluso, a breve termine, una diminuzione dei tassi: «Sarebbe controproducente», ha detto. Per il momento «non è prevedibile» a quale livello si troveranno al momento dell'avvio dell'Unione monetaria, il primo gennaio prossimo. Giovedì scorso il Direttorio della banca centrale tedesca li aveva lasciati inalterati: «La massa monetaria si sviluppa in modo molto ragionevole e tranquillo. Dal punto di vista dei tassi non c'è dunque nessun ostacolo alla crescita». La Bundesbank, inoltre, «deve considerare la situazione in tutta la zona-Euro, quando prende in considerazione i tassi, perché ci troviamo, ormai, in una Unione-monetaria-di-fatto». Anche da questo punto di vista, una discesa dei tassi in Germania è da escludersi, «dal momento che paragonati a quelli europei i tassi tedeschi sono già molto bassi». Secondo uno studio della «Dresdner Bank» pubblicato ieri, l'economia tedesca è particolarmente «bene attrezzata» di fronte alle crisi internazionali: in particolare, negli anni passati «sono notevolmente migliorati i principali fattori produttivi», consentendo alle imprese di elevare la propria competitività internazionale. [e. n.]
Persone citate: Hans Tietmeyer, Tietmeyer
Luoghi citati: Asia, Francoforte, Germania, Russia
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