Lancet: alto rischio con i rifiuti tossici

Lancet: alto rischio con i rifiuti tossici «Possono causare malformazioni» Lancet: alto rischio con i rifiuti tossici ROMA. Vivere entro 3 chilometri da una discarica di rifiuti industriali (come metalli pesanti, solventi organici o pesticidi) aumenta del 33% il rischio di malformazioni congenite rispetto a chi vive appena più distante (da 3 a 7 chilometri dalla discarica). E' stato così misurato, per la prima volta e con il contributo dell' Italia, il rischio di malformazioni causate da vicinanza a rifiuti tossici. Le sostanze tossiche possono essere liberate nell'aria sotto forma di gas e polveri, o rilasciate nel terreno, con possibile contaminazione delle acque di falda superficiali o profonde. I risultati, pubblicati su «The Lancet», sono frutto dello studio europeo in cui l'Italia ha collaborato con Gran Bretagna, Francia, Danimarca e Belgio, con il coordinamento dell'Unità di epidemiologia ambientale della «London school of hygiene». La parte italiana è stata curata da Fabrizio Bianchi, dell'Unità epidemiologica dell'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) di Pisa, in collaborazione con il Registro toscano dei difetti congeniti. Prese in esame 21 discariche di ìifiuti tossici per il periodo 1982-84 e analizzati 3455 bambini (di cui 1089 con malformazioni), nati da madri residenti entro 7 chilometri dal centro della discarica. Tre le discariche considerate in Italia (nel Fiorentino, ora in fase di bonifica), per un totale di 484 bambini, di cui 226 con malformazioni.[Ansa]

Persone citate: Fabrizio Bianchi, London

Luoghi citati: Belgio, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Italia, Roma