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«Una diocesi un po' birbante» «Una diocesi un po' birbante» Nuovo teste dai giudici di Lagonegro POTENZA «Un po' birbante»: così Francesco Cavallari, ex presidente delle Case di cura riunite (Ccr) di Bari, ha definito l'atteggiamento della curia di Napoli in relazione ad operazione finanziarie che gli sarebbero state proposte anni fa tramite rapporti intercorsi tra Aldo Palumbo, amministratore delle «Opere di Religione», morto a Roma il 19 maggio scorso, e Eugenio Cutolo, a metà degli Anni Ottanta predecessore di Cavallari alla presidenza delle Ccr. Francesco Cavallari che è stato interrogato a Salerno dal pm di Lagonegro, Michelangelo Russo, nell'inchiesta sull'usura che coinvolge il cardinale Michele Giordano, ha approfondito aspetti dei rapporti intercorsi tra Palumbo, Cutolo e lui stesso, ed ha esibito alcuni documenti. Ha poi ribadito che l'interessamento della curia di Na¬ poli fu importante per l'erogazione da parte dell'Isveimer di un finanziamento di oltre 250 miliardi alle Ccr. Palumbo, inoltre, avrebbe proposto altre operazioni che prevedevano movimentazione di denaro, ma Cavallari le rifiutò. L'ex presidente delle Ccr avrebbe confermato che i suoi rapporti con la curia passavano anche tramite monsignor Salvatore Ardesini, attuale segretario del cardinale Gior¬ dano, e che monsignor Canisio Van Lierde, vicario generale per la Città del Vaticano (morto nel '94), era la persona tramite la quale Palumbo intratteneva rapporti con ambienti della Santa Sede. Nei prossimi giorni la procura della Repubblica del tribunale di Lagonegro chiederà al gip una proroga del termine per la conclusione delle indagini preliminari, in scadenza tra 10 giorni. Secondo quan¬ to si è appreso, non vi sono state per ora altre iscrizioni nel registro degli indagati dopo la scoperta, in banche del Napoletano, di altri conti correnti riconducibili a componenti della famiglia Giordano. Sarebbero, tuttavia, «sotto osservazione» le posizioni di due figli di Mario Lucio Giordano (il fratello del cardinale detenuto dal 20 agosto scorso insieme all'ex direttore dell'agenzia di Sant'Arcangelo del Banco di Napoli Filippo Lemma). Infine si è saputo che non sono state avviate indagini sulla morte dell'avvocato Aldo Palumbo. [r. cri.]