Nel carcere del fascismo un museo contro i genocidi

Nel carcere del fascismo un museo contro i genocidi Progetto per l'isolotto di Santo Stefano di fronte a Ventotene Nel carcere del fascismo un museo contro i genocidi VENTOTENE. Si chiama «L'Europa a Ventotene: il domani è qui» il progetto di dar vita ad una fondazione internazionale per la difesa dei diritti umani - primi partner l'Organizzazione delle Nazioni Unite, l'Unesco, l'Unione Europea, la Regione Lazio e il Comune di Ventotene - che avrà sede sull'isolotto di Santo Stefano, di fronte all'isola di Ventptene, dove si trova l'antica cittadella carceraria, che, per anni ha ospitato i politici confinati dal fascismo fra cui l'ex presidente della Repubblica Sandro Pertini e poi Terracini e Altiero Spinelli, trasformata in un museo e Centro europeo di documentazione sui crimini contro l'umanità. Un documento importantissimo, che va recuperato come testimonianza di una parte fondamentale della storia d'Italia. Un progetto illustrato ieri dal presidente della Regione Lazio, Piero Badaloni, che era presente a Ventotene per partecipare alla «Giornata per l'Europa», al sottosegretario ai Beni culturali e ambientali, Viller Bordon, ai presidenti delle regioni di Madrid, Atene, Lisbona, ai commissari europei e alle numerose altre personalità e studiosi presenti sull'isola in occasione del 17° Seminario federalista europeo. Il progetto prevede il recupero del complesso penitenziario per ergastolani, tipico esempio dell'idea e dell'architettura illuminista abbandonata all'usura del tempo sin dagli Anni Sessanta, e nel contempo realizzare nelle isole dell'Arcipelago Pontino un nuovo polo europeo per la ricerca biomarina attraverso alleanze e programmi coordinati tra i Paesi del Mediterraneo e le regioni capitali d'Europa, denominato «Difesa dell'area mediterranea», nel quadro di alcuni interventi mirati della Cee. Dall'isola di Ventotene, la patria del famoso «Manifesto» realizzato da Altiero Spinelli, Eugenio Colorai ed Ernesto Rossi, parte dunque un nuovo ponte per unire l'Europa. [c. pu.)

Persone citate: Altiero Spinelli, Bordon, Ernesto Rossi, Eugenio Colorai, Piero Badaloni, Sandro Pertini, Terracini