Clinton: sono indifendibile, chiedo scusa

Clinton: sono indifendibile, chiedo scusa Attaccato dai comani di artito: «Il minimo che uòasettarsi è un rimroveroubblico» Clinton: sono indifendibile, chiedo scusa Sexgate, il Presidente costretto a un nuovo mea culpa DUBLINO. Pressato dal Congresso e dai media americani, Bill Clinton ha compiuto un altro passo avanti nel lungo e contorto cammino verso la redenzione dopo aver confessato la sua relazione sessuale con Monica Lewinsky. «Ho già detto di aver commesso un errore grave, indifendibile», ha detto ai cronisti prima di chiudersi nello studio del premier irlandese Bertie Alieni. «I'm very sorry about it. Me ne dispiace molto». C'è voluto un polemico discorso del senatore democratico Joseph Lieberman per spingere il Presidente a questo nuovo passo. Parlando con tono grave giovedì al Senato, Lieberman - che ha fama di avere grande rettitudine morale - ha biasimato Clinton per il suo comportamento «non solo inappropriato, ma anche immorale». E lo ha accusato di avere «compromesso» la sua Amministrazione con questa vicenda «triste e sordida». di Robilant A PAG. 11

Persone citate: Bertie Alieni, Bill Clinton, Clinton, Joseph Lieberman, Lieberman, Monica Lewinsky

Luoghi citati: Dublino