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Sgarella, giallo per il riscatto Liberata in Calabria dopo 266 giorni Sgarella, giallo per il riscatto MILANO. E' giallo su un eventuale riscatto pagato dai familiari di Alessandra Sgarella per la liberazione dell'imprenditrice, avvenuta la notte scorsa in una frazione di Locri, dopo 266 giorni di prigionia. Gli inquirenti milanesi negano, a partire dal capo della Mobile: «Al momento non è stato pagato alcun riscatto». Di certo c'è che il marito della sequestrata, Pietro Vavassori (nella foto con la moglie subito dopo la liberazione), non sarebbe più stato visto nella sua abitazione milanese da tre giorni. Colonnello, Martinetti, Valenti e Velli ALLE PAG. 2 E 3