L'EURO PUÒ' EVITARE LA TEMPESTA

L'EURO PUÒ' EVITARE LA TEMPESTA L'EURO PUÒ' EVITARE LA TEMPESTA trale europea ha un'importante occasione di costruirsi un'immagine di credibilità, ancor prima di operare. Credibilità può significare anche restare saldi mentre tutto cade, salvo abbassare i tassi non appena la crisi peggiorasse, si dovessero presentare problemi di liquidità (per ora non visibili nei dati aggregati), o se l'effetto povertà provocato dal calo delle Borse dovesse modificare la spesa delle famiglie europee. E la lira? Pur dimostrandosi l'anello debole della catena dell'Euro, ha resistito bene. Ma anche in questo caso la saggezza convenzionale è stata sfidata: quando la Banca d'Italia ha cercato di difendere la moneta in modo convenzionale, cioè acquistando lire sui mercati dei cambi, ha solo aggravato i timori degli operatori che invece si sono tranquillizzati quando hanno visto la Banca acquistare sul mercato buoni del Tesoro. La provocatoria conclusione è che nel nuovo mondo si dimostra credibilità se si riducono i tassi d'interesse e non, come in passato, se li si alza. L'elevato livello dei tassi d'interesse italiani corrisponde d'altronde a una mentalità difensiva che nel vecchio mondo era ben giustificata, ma che può essere poco comprensibile nel mondo della cooperazione monetaria europea. Proprio l'alto livello dei tassi italiani è di ostacolo all'ipotesi di un calo dei tassi europei (che pure deve rimanere una risorsa disponibile all'Europa) perché renderebbe più difficile la convergenza italiana verso i livelli comuni dell'area Euro, necessaria entro fine '98. Ma non sarebbe assurdo abbassare i tassi in un momento di crisi finanziaria? Le responsabilità sono diventate globali, in un mondo che, tutt'attorno, perde slancio, l'Europa deve garantire un impulso allo sviluppo e l'Italia nell'Unione europea è il secondo Paese per attivo commerciale. Una crescita sana del Paese è diventata un dovere e con essa quelle riforme dei mercati che sole permettono maggiore impulso all'economia senza surriscaldamenti o strozzature. Certo noi italiani non siamo abituati a ragionare sulle nostre responsabilità globali. Nondimeno queste responsabilità esistono. A dispetto di una saggezza convenzionale, che tanto più si dimostra convenzionale, tanto meno è saggia. Carlo Bastasin

Persone citate: Carlo Bastasin

Luoghi citati: Europa, Italia