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Seul, 8 mila agenti all'assalto di 4 mila operai COREA DEL SUD Usati anche i bulldozer Seul, 8 mila agenti all'assalto di 4 mila operai SEUL. Almeno ottomila agenti in assetto anti-sommossa hanno preso d'assalto ieri sette stabilimenti della «Mando», principale produttore in Corea del Sud di componenti per auto, per disperdere gli operai in sciopero contro i 1090 licenziamenti annunciati dall'azienda a metà agosto e da allora rimasti asserragliati. I poliziotti si sono serviti addirittura di bulldozer per abbattere le barricate erette a difesa degli impianti e hanno lanciato gas lacrimogeni contro i lavoratori in agitazione, poco più di metà rispetto a loro: 4300 in tutto. Nelle fabbriche minori l'operazione si è risolta senza incontrare resistenza ma nelle due più grandi ad As_an e Pyongtaek, nel centro del Paese, 800 scioperanti hanno reagito. Secondo l'emittente «Mbc-Tv» un operaio è stato ricoverato dopo essere caduto dal quarto piano di un capannone; parrebbe essersi trattato di tentato suicidio. [Agi]