PRINCIPESSE DI SOGNI ORDINARI

PRINCIPESSE DI SOGNI ORDINARI MISS ITALIA '98 PRINCIPESSE DI SOGNI ORDINARI B ELLE e tuttavia opache. Geometricamente perfette come gli zeri dell'anno Duemila. Allegre, ma con sorrisi troppo bianchi. Anime candeggiate e sogni in rosa, però con mani pronte a lavorarsi il cellulare e cuori già intaccati dal realismo materno. Pensano all'amore e insieme al lavoro. Sono ragioniere, commesse, baby sitter, persino una metalmeccanica. Hanno un diploma. Credono nell'amicizia e insieme alla carriera. Sono sentimentali. Vogliono tutte sposarsi, ma non proprio adesso. E tìgli in futuro? Oh, sì, tanti bimbi. E drammi in passato? Oh, no, nessun dramma. Le vedi tutte insieme queste cento miss qualcosa sul palcoscenico azzurro viagra dello Spettacolo e pensi che la chimica della vita qui nell'Italia vera della provincia planetaria - ha finalmente fabbricato il morbido grigio che ancora ci mancava per diventare davvero un Paese postmoderno, realista, buonista, privatizzato nell'economia e nei sentimenti. Spassionato. E infine mediocre. E infine moderato. Ci sono voluti quindici anni di tv commerciale, trenta di benessere diffuso, più le vacanze di massa, lo smottamento dei muri (ideologici), la noia scolastica, il salutismo, l'anoressia, a fabbricare queste tiepide figlie di mamma che ti vengono incontro scosciatissime, ma con lo zainetto rosa, pitturatissime, ma con la camomilla negli occhi e chiacchiere dolci come tante foglie di lattuga. Il diadema dei riflettori - nei tre giorni di lotteria termale da massimi ascolti televisivi - farà imporporare le loro guance e tutte si sentono già principesse. Lo sono, anche se del nulla '98, e in un certo senso se ne fregano che solo una di loro sarà regina. Perché in fondo hanno capito che l'unicità della bellezza è una bizzarra idea del passato, quando la vita era ancora in bianco e nero e solo una ogni tanto aveva diritto agli occhi azzurri. Pino Corrias CONTINUA A PAG. 16 PRIMA COLONNA

Persone citate: Allegre, Anime, Pino Corrias

Luoghi citati: Italia