Messina, le mazzette registrate in un video

Messina, le mazzette registrate in un video Manette per due geometri della Provincia Messina, le mazzette registrate in un video MESSINA. Il «film», girato di nascosto, che mostra la consegna di una «mazzetta» di 10 milioni di lire (acconto su una richiesta di 45 milioni) è servito ai carabinieri di Mistretta (Messina), per far scattare le manette ai polsi di due persone accusate di estorsione. Gli investigatori hanno spiegato che le indagini erano cominciate quando un imprenditore di Mistretta che aveva vinto due piccoli appalti ( 180 milioni per lavori da eseguire a San Giuseppe Jato e Corleone), ha denunciato di essere stato «pregato» da due geometri della Provincia di pagare mazzette e assegnare un subappalto all'impresa di Sala. A conti fatti da quel lavoro sarebbe costato al malcapitato imprenditore il fallimento della sua azienda. Quando si è rivolto ai carabinieri l'imprenditore era sta¬ to consigliato di mostrarsi pronto ad accogliere ogni richiesta. Alla fine è stato concordato il pagamento di un primo acconto di 10 milioni. La trattatativa, è stata seguita con i mezzi più disparati. Gli investigatori hanno anche fatto ricorso a sofisticate apparecchiature per la ripresa televisiva, di ridottissime dimensioni e facilmente occultabili. Hanno così potuto seguire «in diretta» 1' estorsione minuto per minuto. Dopo il passaggio di mano dei soldi è scattato il primo arresto in flagranza, quindi, nello sviluppo delle indagini, a poche ore di distanza gli altri due. Al magistrato è stata poi consegnata una documentazione - hanno sottolineato gli investigatori - che prova nel modo più completo il reato e la trafila dei passaggi classici dell' estorsione compiuta da «colletti bianchi». [Ansa]

Luoghi citati: Corleone, Messina, Mistretta, San Giuseppe Jato